Caduta da cavallo a Partinico| La vita di Alice appesa a un filo

06 Novembre 2017, 13:19

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PALERMO – Sono giorni di speranza e di preghiere. Fuori dalla porta del reparto di Villa Sofia, amici e parenti non lasciano nemmeno per un istante la loro Alice da sola. La ragazza di 22 anni che venerdì scorso è caduta da cavallo durante una passeggiata, dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, sta lottando per la vita. “Ma le condizioni restano molto critiche – spiegano dall’ospedale – perché ha violentemente battuto la testa riportando una frattura alla base della nuca”.

Alice Costantini è in coma e respira artificialmente. Nel reparto di Neurorianimazione, diretto dal dottor Paolino Savatteri, viene tenuta sotto stretto controllo. Tutti sperano nel miracolo: “Abbiamo il cuore a pezzi – dice l’amica Sofia – vogliamo che riapra gli occhi, che torni tra noi a sorridere”. L’incidente quattro giorni fa in contrada Sirignano in una zona periferica di Partinico, in provincia di Palermo.

Un’area ideale per gli appassionati di equitazione come Alice, che pratica lo sport a livello agonistico ormai da anni. E’ una giovane promessa dell’Endurance ed ha fatto molto spesso parte della squadra regionale siciliana nel corso delle competizioni in giro per l’Isola. Quel giorno stava calvalcando insieme ad un’amica, quando il suo cavallo si sarebbe imbizzarrito. La giovane è finita per terra, riportando le ferite gravissime.

Un incidente le quali fasi sono ancora in corso di accertamento. “Alice parla sempre del suo adorato cavallo – racconta Francesca, un’altra amica -. Da quando si è trasferita da Palermo a Partinico ha la possibilità di cavalcare più liberamente, di coltivare ancora di più questa sua passione”. E in effetti, anche sulla sua pagina Facebook, è evidente l’amore della ragazza nei confronti dell’equitazione: le foto che la ritraggono insieme ai suoi cavalli, un maschio e una femmina, sono decine. Una frase spicca su tutte: “Loro sono la mia vita, sono l’amore puro e sincero”.

Una vita adesso appesa ad un filo. “Forza Alice – scrive Alessandro – questa è assolutamente la battaglia più dura, ma siamo sicuri che ce la farai. Non puoi lasciarci così, sei nei nostri cuori e tutte le nostre preghiere sono rivolte a te”. “Tesoro – aggiunge Antonella – non fare brutti scherzi. Dobbiamo tornare a correre insieme, a divertirci. Voglio rivedere i tuoi occhi aperti, ti aspettiamo”.