02 Gennaio 2016, 14:04
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ACIREALE. Da tempo ormai vessava gli anziani genitori con continue e pressanti richieste di denaro, ricorrendo alla violenza in caso di rifiuto. La convivenza con quel figlio, un 36enne disoccupato, era diventata un vero e proprio inferno per una coppia di pensionati di Acireale. Secondo il padre quei soldi servivano, nonostante il figlio continuasse a negarlo, ad acquistare sostanze stupefacenti. Alcuni episodi precedenti erano già stati denunciati, ma il più delle volte i genitori avevano soddisfatto, a volte per paura di ritorsioni, quelle richieste. Ieri, però, la situazione è degenerata. Quando il padre 70enne, ormai esausto e non più in grado di soddisfare le pretese del figlio, ha rifiutato di dargli 100 euro, il 36enne ha dato in escandescenza. Dalle minacce verbali ben presto si è passati alla violenza fisica. L’uomo, senza alcun ritegno, ha iniziato a colpire l’anziano padre con calci e pugni. Solo l’arrivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale, allertati dalla telefonata di un vicino preoccupato per le urla provenienti da quell’appartamento, ha scongiurato un finale ben più drammatico.
I militari dell’Arma sono riusciti infatti a bloccare il 36enne, che è stato ammanettato e condotto in Caserma. In serata l’uomo, che dovrà rispondere di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania. L’anziana vittima è stata invece trasportata per le cure al vicino ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. Dieci i giorni di prognosi per la ferita riportata al sopracciglio destro e per i traumi al torace ed alla mano destra.
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02 Gennaio 2016, 14:04