23 Febbraio 2013, 13:13
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PALERMO – Da quattro anni la sua vita era diventata un inferno. Il matrimonio e i figli sembravano avere coronato il suo sogno d’amore che è invece sfociato in violenza e squallore. Calci, pugni, morsi: nei suoi confronti il marito non conosceva alcun limite. La picchiava in casa e per strada ed anche un semplice diverbio poteva diventare la scusa per andare in escandescenza. La presenza dei figli non lo faceva desistere: quella della donna era così diventata una convivenza con lividi e dolori fisici, oltre che morali. Una situazione che è precipitata del tutto ieri, quando l’uomo ha cominciato a tirare delle pietre contro le finestre dell’abitazione in cui la coppia vive, in via San Basiliio, una strada del centro storico compresa tra la via Maqueda e la via Roma, a due passi dalla via Bandiera.
I vicini da tempo sentivano urla di disperazione provenire da quell’abitazione, in cui Lorenzo D’Oca, di 38 anni, tornava spesso ubriaco, proprio come è successo ieri. E’ una storia che si snoda tra la violenza e l’alcool, infatti, quella che si è conclusa con l’arresto dell’uomo, ieri fatto uscire da casa dalla donna, malmenata per l’ennesima volta. L’aveva nuovamente fatta finire in trappola, picchiandola e tirandole i capelli con forza davanti alle due figlie. Atteggiamenti che qualche giorno prima aveva adottato mentre passeggiavano per strada: davanti agli occhi increduli dei passanti la donna, coetanea del marito, era caduta a terra dopo essere stata strattonata e lui aveva continuato ad inveire sferrandole alcuni calci senza pietà.
Un incubo che durava ormai da anni e che sarebbe potuto costare la vita alla donna. Ieri si è fatta forza, si è ribellata, è riuscita a rialzarsi è l’ha fatto uscire dall’abitazione. Una volta superata la soglia della porta, però, il dramma non ha avuto fine. D’Oca è sceso in strada, ha preso dei sassi ed ha cominciato a tirarli contro la finestra, riducendo i vetri in frantumi. Aveva bevuto anche questa volta, nemmeno gli agenti della polizia arrivati sul posto sono riusciti a calmarlo subito. Per D’Oca sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
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23 Febbraio 2013, 13:13