Calcio a bimbo immigrato | “Odio inconsulto”

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06 Settembre 2019, 20:23

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Un uomo ha sferrato un calcio a un bimbo immigrato di tre anni che si era avvicinato al passeggino del figlio. Il fatto è accaduto martedì scorso nel centro di Cosenza, ma si è appreso solo oggi; gli agenti della questura di Cosenza sono al lavoro per identificare il responsabile tramite le immagini di videosorveglianza.

Il bambino, di origini nordafricane, si trovava in via Macallè con i fratelli più grandi; la madre li aveva portati con sé dal medico, ma dato il protrarsi dei tempi della visita aveva deciso di farli uscire dallo studio per un gelato. Un testimone racconta che il bimbo si è avvicinato a un altro, trasportato in passeggino, scatenando la reazione del padre: un calcio diretto all’addome. Soccorso dai passanti e trasportato al pronto soccorso dal 118, il piccolo non ha riportato gravi danni.

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Dura la condanna del sindaco, Mario Occhiuto“Leggo di un raccapricciante episodio di violenza accaduto nei giorni scorsi per strada a Cosenza a scapito di un bimbo di tre anni – commenta – e la cosa non può che suscitarmi indignazione e sconcerto. Qualsiasi sia il motivo, se di natura razzista o di cieca follia, certamente si tratta di un gesto gravissimo che non può trovare alcuna giustificazione, né deve passare sottaciuto. Non possiamo assolutamente tollerare l’odio inconsulto e cruento – continua – specie quando la vittima è un bimbo piccolissimo e specie se tale violenza si verifica a Cosenza, storicamente città di inclusione e accoglienza. Fermo restando che le indagini stabiliranno le effettive responsabilità, esprimo alla famiglia della piccola vittima tutta la mia vicinanza e quella dell’amministrazione comunale”.

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06 Settembre 2019, 20:23

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