27 Ottobre 2014, 13:46
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CATANIA – Il successo ottenuto contro il Vicenza ha riportato serenità in casa Catania. Tre punti che hanno permesso ai rossazzurri di abbandonare il fondo della classifica e di agganciare il treno di squadre che include anche Pescara e Cittadella, anche se ancora è piuttosto prematuro parlare di crisi superata. Sannino ha definito il successo ai danni dei veneti un’aspirina presa da una squadra ancora afflitta da problematiche che devono essere risolte.
Nel calcio l’unica medicina in grado di affrancare da qualsiasi malanno è la vittoria, ecco perché gli etnei affronteranno il prossimo impegno di campionato in programma martedì sera contro la Virtus Entella, ancora tra le mura amiche, con l’intento di assumere una nuova dose del farmaco miracoloso. Dopo l’allenamento domenicale, per i rossazzurri è già tempo di vigilia, con la rifinitura prevista nel pomeriggio prima del consueto ritiro pre-gara.
Una sfida, quella contro i liguri, da prendere con le molle. La formazione di Prina, infatti, è reduce da due affermazioni consecutive contro Cittadella e Frosinone che ne hanno rilanciato la candidatura per la permanenza in cadetteria dopo un inizio di torneo tutt’altro che positivo. Tra i punti di forza del collettivo biancazzurro figura il difensore palermitano doc Leandro Rinaudo, per cui la sfida del “Massimino” rappresenterà una sorta di derby, mentre in avanti sono da tenere d’occhio i bomber Sansovini e Malele, quest’ultimo prodotto del vivaio rosanero.
Riuscire a battere l’Entella, peraltro, potrebbe rappresentare per Rosina e compagni l’inizio di una rimonta in grado di spingere i rossoazzurri in ben altre posizioni di classifica. Dopo il match contro i liguri, per il Catania si aprirà un trittico che potrebbe rivelarsi decisivo per ridare ossigeno alle ambizioni di promozione: gli etnei sabato saranno impegnati sul campo dell’Avellino, una settimana più tardi riceveranno al “Massimino” il Varese, mentre domenica 18 novembre sarà derby di Sicilia contro il Trapani al “Provinciale”. Ottenendo dieci punti nelle prossime quattro sfide, il senso della stagione rossoazzurra potrebbe radicalmente cambiare. Ma adesso è tempo di passare dalle ipotesi ai fatti. Il malato ha iniziato la cura. Tocca prendere un’altra aspirina.
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27 Ottobre 2014, 13:46