05 Marzo 2019, 18:07
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Il calcio cambia volto. Lo ha deciso l’Ifab, l’International Football Association Board che ha varato le nuove regole per lo sport più amato e seguito del mondo a partire dalla prossima stagione. Una mini rivoluzione che non mancherà di generare polemiche fra gli appassionati. Eccone alcuni dettagli.
Fallo di mano. Prevista l’applicazione della cosiddetta “regola dell’orologio”: il calciatore terrà le braccia staccate dalle ‘ore sei del corpo’, più sarà possibile indicare un fallo di mano. Punite quindi le posizioni innaturali, compresi i casi di tocco involontario. Nessun criterio di volontarietà anche per i gol segnati con tocco di mano: anche quelli palesemente involontari verranno annullati.
Cartellini per gli allenatori. Gli arbitri potranno sanzionare anche gli allenatori attraverso cartellini gialli e rossi. Se espulsi, i tecnici dovranno fermarsi per la giornata calcistica successiva.
Rinvio dal fondo. Attualmente vige la regola secondo cui una palla deve uscire dall’area per essere giocata, ma da oggi non sarà più così. Introdotta la possibilità di passarla anche a un compagno all’interno dell’area stessa. Agli avversari sarà data la possibilità di intervenire, colpendo il pallone prima che esca dall’area.
Barriera. Nessun più “disturbo” alla barriera di difesa da parte della squadra attaccante su punizione diretta. I suoi giocatori dovranno posizionarsi a distanza di almeno un metro dai difensori.
Rigori e portieri. Niente più obbligo per il portiere di restare entro la linea della porta durante i calci di rigore. Le nuove regole stabiliscono che solamente uno dei suoi piedi dovrà essere tenuto sulla linea. Il Var potrà verificare il rispetto della disposizione ed eventualmente chiedere che la palla venga tirata di nuovo.
Sostituzioni. Da oggi, le sostituzioni non avranno luogo più a centrocampo. Un giocatore in fase di avvicendamento con un compagno di squadra potrà uscire dalla linea di gioco dal punto a lui più vicino, così da velocizzare i tempi.
Arbitro “giocatore”. Finora è stata in vigore la regola secondo cui una palla che sbatte sull’arbitro non ferma il gioco, ma in futuro non sarà più così. Qualora il rimbalzo determinasse un assist o un gol, si procederà sospendendo il gioco e riprendendolo con una palla a due.
Palla a due. L’arbitro dovrà darla alla squadra che ne ha diritto, facendo disporre gli avversari ad almeno quattro metri di distanza.
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05 Marzo 2019, 18:07