31 Marzo 2015, 11:19
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PALERMO – Il sogno di ogni giocatore argentino è sempre lo stesso. Fare la gavetta nel club che per primo ha creduto nelle proprie qualità e potenzialità, portarlo più in alto possibile mostrando a tutti il proprio talento, e infine sbarcare nel Vecchio Continente per esaltarsi e magari raccogliere trofei in giro per il mondo. Questo è anche il sogno di Giovanni Simeone, il giovane attaccante che ha trascinato la Nazionale argentina alla conquista del Sudamericano Sub20 a suon di gol e giocate importanti, dopo essersi messo in luce al centro del reparto offensivo del River Plate. Così, dopo il club del proprio Paese e la Nazionale, seppur a livello giovanile, il figlio del tecnico dell’Atletico Madrid è pronto a conquistare anche l’Europa, magari partendo proprio da Palermo. Le storie dei tanti sudamericani, da Cavani a Dybala passando per Pastore e Vazquez, che sono partiti all’ombra di Monte Pellegrino per andare alla conquista del mondo, attira e non poco il giovane Simeone, il quale ai colleghi di Tuttomercatoweb ha rivelato di non essere del tutto indifferente alle voci che lo darebbero nel mirino del club di viale del Fante, grazie proprio alla kermesse continentale svoltasi in Uruguay poche settimane fa.
“Andare al Palermo sarebbe una bella possibilità – esordisce il figlio del Cholo – . La serie A e la Liga sono entrambi campionati belli, importanti, competitivi. Quello italiano però è più competitivo, ci sono squadre forti. Vazquez è incredibile, è un giocatore completo. Molto completo, davvero. Si sacrifica per difendere, fa assist e gol. Per una squadra è molto importante. Quando posso lo vedo giocare. E quando il Palermo fa gol, tutte le azioni passano dai piedi di Vazquez. Dybala è un giocatore molto forte, con un futuro importante davanti. Lui gioca bene, è bravo. Ma i compagni lo assistono altrettanto bene. Il mio giocatore preferito in Italia? Ce ne sono tanti. Mi piace come gioca Icardi. Ma seguo anche Tevez e Dybala”.
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31 Marzo 2015, 11:19