26 Novembre 2014, 15:37
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TORRE DEL GRIFO (CATANIA) – Adrian Calello reclama spazio, e lo fa per provare a dare il proprio contributo al Catania, pur in un momento positivo per la formazione etnea che ha ritrovato smalto ed entusiasmo grazie alla vittoria di misura, ottenuta domenica scorsa al “Massimino” contro il fanalino di coda Latina. Il centrocampista, arrivato in estate per dare maggiore imprevedibilità alla mediana rossoazzurra, nel corso della conferenza stampa ha ammesso di sperare di migliorare il proprio minutaggio nei prossimi incontri, visto che sotto la guida di Sannino non ha trovato tantissimo spazio e non sembra particolarmente contento a riguardo: “Sto entrando in quasi tutte le partite, ma voglio giocare e più spazio – ha esordito Calello – . Rinaudo ed Escalante stanno facendo bene e sono contento per loro. Solo allenandomi al 100% posso competere con loro. Ora dobbiamo vincere fuori casa e fare come abbiamo già fatto in casa. Almiron è un esempio, parlo molto con lui. Ho trovato un gruppo fantastico ed è strano che un gruppo così sia retrocesso in B. Siamo amici sia tra argentini che tra italiani. Ho bisogno di ritrovare il campo con continuità. Mi sono stirato due volte in un mese. Ora sto meglio, voglio giocare e trovare il mio spazio, ma quelli che stanno giocando lo stanno facendo bene”.
Un grido che potrebbe dimostrare a Sannino di avere un’alternativa in più a centrocampo, in vista di un’altra sfida delicata come quella di sabato pomeriggio sul caldo campo della Ternana, squadra apparsa in crescita e contro la quale Calello vuole dare il proprio contributo per dimostrare di essere qualcosa in più di un semplice rincalzo in mezzo al campo: “Sannino è un bravo allenatore, di grande carattere, di molta personalità. Questo ci ha aiutato molto. Il campionato cadetto è diverso da quello di A. Io sto giocando per la prima volta in serie B. Con il Chievo e il Siena si giocava in modo diverso, ogni partita è una guerra. Il nostro punto debole è giocare in trasferta. Noi, però, stiamo migliorando e se abbiamo la voglia di tornare in A dobbiamo vincere anche lontano dal Massimino. Titolare contro la Ternana? Magari, quello però lo decide il mister. Io mi alleno al 100%, poi il mister deciderà”.
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26 Novembre 2014, 15:37