24 Ottobre 2024, 10:01
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CALTAGIRONE (CATANIA) – Il Comune ha assegnato a sei famiglie altrettanti alloggi popolari, realizzati con fondi ex Gescal, 791mila euro, e consegnati dall’Istituto autonomo case popolari nelle vie Palmisciano e Regina Elena, nel centro storico di Caltagirone.
“Siamo impegnati a dare risposte concrete ai bisogni della gente – ha detto il presidente Iacp Angelo Sicali – A Caltagirone, in linea di continuità con la collaborazione messa in campo con l’Amministrazione precedente, abbiamo prodotto anche in questi ultimi anni investimenti per quasi tre milioni di euro”.
“Oltre a questi odierni, anche i 227mila euro in via Arena, i 1.590.000 per il pressoché concluso efficientamento energetico di 40 alloggi in via Leonardi e i 300mila per gli accordi quadro e le manutenzioni varie. Ma – ha concluso Sicali – contiamo di fare ancora di più utilizzando al meglio bandi e risorse”.
“E’ un giorno importante – ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo – perché si danno risposte abitative molto attese e si rigenera una porzione del centro storico, concorrendo al suo recupero e ripopolamento. Un grazie all’Iacp e al suo presidente per l’attenzione e all’ufficio Casa del Comune per l’impegno profuso”.
Intervenuti alla cerimonia di consegna anche, in rappresentanza dell’Iacp: Patrizia Giambarveri, direttore generale, che ha dato notizia del bando emesso dall’Ente per l’affidamento della bottega di 38 metri quadrati realizzata a fianco degli alloggi in via Regina Elena (il termine entro cui partecipare è fissato per il 17 novembre).
E ancora, Giusi Grassia, componente del Cda; Salvatore Lentini, direttore dell’Area tecnica; Mario Pellizzeri, direttore dei lavori; Antonino Moschella, direttore dei lavori per le strutture, Valeria Vadalà, Rup, e Roberto Gravina, supporto al Rup.
Per l’amministrazione comunale di Caltagirone presente pure l’assessora al Welfare Patrizia Alario, che ha anticipato come, fra le tante iniziative promosse col Pnrr, vi sia anche l’avvenuta ristrutturazione di immobili “da adibire ad alloggi per i casi di emergenza”.
Gli alloggi, che si trovano uno a piano terra, gli altri al primo e al secondo piano, sono stati ricavati da immobili fatiscenti, che sono stati interamente demoliti per fare posto alle nuove costruzioni in cemento armato. Al servizio degli immobili pure una grande autorimessa comune.
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24 Ottobre 2024, 10:01