11 Ottobre 2021, 18:58
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CALTAGIRONE – Fabio Rocuzzo rompe il silenzio è rilascia la sua prima dichiarazione a urne ancora aperte. Il trend sembra essere ormai chiaro e con il 54% di preferenze il centro sinistra dopo quasi un decennio torna a palazzo dell’Aquila. (VIDEO) A fare la differenza sostanziale è stato il voto disgiunto. Una prima interpretazione dei dati che in questo momento vengono raccolti all’interno delle segreterie dei candidati è che la scelta nel centrodestra del candidato unitario, “calato dall’alto”, non sia piaciuta agli elettori.
Fabio Roccuzzo esulta nella sede di Viale Europa quando le sue preferenze superano di 1800 voti quelle del competitor Gruttadauria. “Siamo difronte ad una vittoria storica che da ragione delle scelte fatte dalla colazione che unita ha affrontato questa dura campagna elettorale. Liste civiche, Pd e Movimento 5 Stelle sono l’alternativa a chi ha governato in questi ultimi anni. Sono stati chiamati a risolvere le innumerevoli emergenze che questo territorio ha e che sono state minimizzate e sottaciute in questi anni. Abbiamo tanti ostacoli da affrontare ma abbiamo tutta la determinazione e il coraggio per agire nell’interesse di tutta la città”
Il voto disgiunto ha fatto la differenza. “Questo è un dato che rafforza le nostre convinzioni. Siamo più credibili anche per gli elettori del centro destra che ha palesato la propria opposizione a certe scelte sul territorio votando per me come sindaco. Sarò il sindaco di tutti e metterò davanti a tutto l’interesse e il benessere dei miei concittadini”.
Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd ha seguito lo scrutinio dalla sede elettorale di Roccuzzo e prima di recarsi a Ramacca e Vittoria elegge il progetto Caltagirone a progetto per le prossime regionali:
“una vittoria chiara e netta in un luogo simbolo della politica. Sono convinto che da Caltagirone partirà un vento forte di cambiamento che ci porterà a vincere alle prossime elezioni regionali.”
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11 Ottobre 2021, 18:58