13 Febbraio 2014, 13:53
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CALTAGIRONE – Seduta animata, quella del Consiglio comunale, riunitosi ieri sera per affrontare la situazione economica e finanziaria del Comune. Il sindaco Nicola Bonanno ha annunciato “dopo tanti anni a debito, il saldo di conto positivo del Comune nei confronti della banca che svolge la funzione di tesoriere. Un risultato, questo – ha spiegato -, che è il frutto dei sacrifici e dell’azione di risanamento avviata e che ci consentirà di pagare, nel più breve tempo possibile, i contributi agli indigenti, gli stipendi ai comunali e parte di quanto dovuto ai fornitori. Sbloccati, inoltre, i fondi del Dl 35 per completare i pagamenti residui ai fornitori stessi”.
Sono intervenuti, in maniera critica verso l’Amministrazione, i consiglieri Franco Pace, Elisa Privitera, Fortunato Parisi, Luca De Caro, Sergio Domenica, Luigi Failla, Gemma Marino, Alfredo Scozzarella, Andrea Michelangelo Lirosi e Paolo Crispino, che hanno stigmatizzato, sia pure con toni e sfumature diversi, “l’assenza di un programma per la città, l’eccessiva superficialità dell’esecutivo nell’affrontare le varie questioni, la circostanza che gli annunci del sindaco non siano suffragati da idonea documentazione”, chiesto garanzie per i lavoratori addetti alla vigilanza al Tribunale e per quelli della piscina comunale, reclamato rassicurazioni sulla paventata chiusura della discarica e sull’eventuale sciopero degli operatori ecologici, ricordato “la gravità dei rilievi della commissione liquidatrice, che non ha accolto l’istanza del Comune di ammissione alla massa debitoria, con la conseguenza che il bilancio stabilmente riequilibrato approvato dalla maggioranza è, nei fatti, squilibrato”. Rilevata “la gravità della situazione, a cui la Giunta non riesce a porre un argine”.
Interventi a sostegno dell’Amministrazione sono, invece, arrivati da Aldo Grimaldi, Settimo De Pasquale (fiduciosi nel percorso indicato dal sindaco) e Giovanni Garofalo (che ha attribuito responsabilità ai precedenti esecutivi), mentre Francesco Alparone ha invitato a cogliere con obiettività “anche gli aspetti positivi delle precedenti gestioni amministrative”. Chiarimenti ai consiglieri sono stati forniti dall’assessore al Bilancio Francesco Alba e dal ragioniere generale Pino Erba.
Reintervenendo a conclusione dei lavori, il sindaco ha, fra l’altro, anticipato che, “per quanto attiene al servizio di vigilanza al Palazzo di giustizia, ci stiamo adoperando per bloccare i licenziamenti e approntare il bando. Quanto alla commissione di liquidazione – ha concluso Bonanno – la stessa ha lasciato intatta la possibilità di ripresentare l’istanza con la documentazione che comprovi bene la richiesta”.
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13 Febbraio 2014, 13:53