Caltagirone, seduta straordinaria del consiglio sull'ospedale a corto di medici - Live Sicilia

Caltagirone, seduta straordinaria del consiglio sull’ospedale a corto di medici

Ecco come è andata la seduta.

CALTAGIRONE – Riflettori accesi sull’ospedale “Gravina” di Caltagirone. Il consiglio comunale straordinario convocato ieri sera è tornato ad affrontare il tema delle gravi criticità, in termini di carenza di personale, che mettono a repentaglio l’esistenza di alcuni reparti essenziali. Una seduta affollata alla quale hanno preso parte molti cittadini, medici, tutti i sindaci del calatino e i deputati regionali Anthony Barbagallo, Giuseppe Lombardo, Nuccio Di Paola, Martina Ardizzone e Giovanni Burtone. Assente invece l’assessore alla Salute Giovanna Volo impegnata nelle stesse ore nella riunion di giunta che ha dato il via libera alla finanziaria 2023.

Roccuzzo: “Situazione inaccettabile”

“Ho introdotto io il tema presentando un ordine del giorno che è firmato da tutti i consiglieri comunali di Caltagirone. Ho riproposto il tema dei dipartimenti interaziendali del pronto soccorso, della cardiologia e dell’anestesia rappresentando le stesse ragioni espresse a Palermo alla presenza dell’assessore Volo la settimana scorsa”, spiega il primo cittadino Fabio Roccuzzo a Live Sicilia che promette battaglia e sciorina alcuni numeri eloquenti. “La copertura della pianta organica del pronto soccorso del Policlinico è del 91%, quella del Garibaldi dell’83%, quella del Cannizzaro dell’80%, quella dell’ospedali di Caltagirone del6%. Questi numeri da soli dicono che in provincia di Catania ci sono due sanità, una di serie A e una di serie B: tutto questo è inaccettabile”, spiega il sindaco.

Lombardo: “Uniti al di là del colore politico”

Una lotta che non si arresta. Come conferma il deputato regionale autonomista Giuseppe Lombardo. “Uniti, al di là dei colori partitici e politici, liberandoci dei retaggi culturali e divisivi del passato, possiamo combattere la battaglia a difesa dell’ospedale Gravina di Caltagirone. Positiva la risposta immediata dell’assessore Volo attraverso la soluzione dei dipartimenti interaziendali, ma dobbiamo guardare avanti perché le riposte alle urgenze siano soluzione stabili e permanenti”, commenta Lombardo a Live Sicilia. “Guardiamo alla rete ospedaliera complessiva commisurando l’equità nella distribuzione delle risorse, soprattutto quelle afferenti all’area delle emergenze-urgenze, del personale ospedaliero al numero di accessi quotidiani”, argomenta il deputato.

Pd: “Un presidio indispensabile”

Massima attenzione sulle carenze dell’ospedale anche dal Pd. “Il Partito Democratico è al fianco delle comunità del Calatino che lottano per il diritto alla salute. La carenza di medici che affligge l’ospedale “Gravina e Santo Pietro” mette a rischio l’esistenza di un centro nevralgico che fa parte della rete Ima, uno snodo fondamentale che serve tutto il comprensorio”, dichirano il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo con la segretaria provinciale del PD Catania, Maria Grazia Leone, che insieme con Gianluca Petta e Salvatore Branciforte, componenti della segreteria provinciale hanno partecipato, anche loro, al consiglio comunale straordinario. “La situazione dell’ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone è divenuta ormai insostenibile. – spiegano in una nota – È impensabile che un presidio di tale importanza sia ridotto nell’impossibilità di erogare i livelli essenziali di assistenza. Pertanto urge un intervento straordinario, per garantire equità di personale rispetto ad altri presidi, al fine di tutelare il diritto alla salute degli abitanti del Calatino”.


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