15 Maggio 2019, 13:39
2 min di lettura
CALTANISSETTA – Ha indossato la fascia tricolore dalle mani del sindaco uscente Giovanni Ruvolo. Roberto Gambino si è insediato ufficialmente a Palazzo del Carmine. “Siamo già a lavoro” ha detto il neo sindaco che non celando l’emozione ha ringraziato la città e la famiglia per il sostegno. C’erano tutti alla cerimonia istituzionale che si è tenuta in sala gialla, gli assessori uscenti, gli attivisti, la famiglia del sindaco eletto le figlie Giulia e Giorgia e la compagna Clelia. “Lascio la città pronta per il grande salto”, ha ribadito ribadito Ruvolo nel discorso di commiato. “Continuerò a sostenerlo come ho fatto in questi mesi”, ha dichiarato Clelia Parrinello, compagna del sindaco che ha partecipato attivamente insieme a lui alla campagna elettorale, è stata lei che ha tenuto l’agenda degli appuntamenti per tutta la durata della campagna elettorale. Anche lei attivista del Movimento Cinque Stelle. Il prossimo passo sarà l’insediamento della giunta con l’attribuzione delle deleghe. Il sindaco Roberto Gambino ha già scelto gli assessori che lo accompagneranno. Nessuno dei prescelti è un attivista del Movimento tutti professionisti scelti dalla società civile, tranne Giuseppe La Mensa che è un componente del movimento civico “Più Città” che pur se non apparentato ufficialmente con i Cinque Stelle ha collaborato alla stesura del programma elettorale e della campagna. Grazia Giammusso che andrà allo sviluppo economico sarà probabilmente anche il vice sindaco. Nella storia di Caltanissetta sarà la quarta: prima di lei, Fiorella Falci l’antesignana, Simona Campanella e Marina Castiglione. Gli altri assessori: Luciana Camizzi che prenderà le finanze, Cettina Andaloro i servizi sociali, Marcello Frangiamone eletto anche consigliere comunale che dovrà decidere se restare in carica o dimettersi, che reggerà l’assessorato all’ambiente e poi ancora Peppe La Mensa che sarà assessore alla digitalizzazione, trasparenza e innovazione tecnologica. Mancano ancora due assessori all’appello infatti Roberto Gambino ha annunciato che in tutto saranno sette, un assessore per ogni direzione del comune, ma questo potrà accadere solo dopo il 12 giugno quando sarà applicabile la legge regionale che prevede l’ampliamento della giunta e comunque prima sarà necessaria la modifica allo statuto del comune. Il numero massimo di assessori previsti è nove, gli altri due saranno “assessori a progetto” una nuova formula introdotta dal Movimento Cinque Stelle che si dovrà vedere se applicabile alle regole degli enti locali. Saranno in sostanza assessori nominati a tempo. Insomma un modo differente per chiamare gli esperti. Il sindaco nel può nomina sino ad un massimo di tre, e gli esperti sono di fiducia del sindaco dunque non devono passare al vaglio di nessun organo.
Pubblicato il
15 Maggio 2019, 13:39