06 Ottobre 2021, 19:33
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PALERMO – Entro la prossima settimana dovrà essere pronto un documento, condiviso da tutte le associazioni datoriali e da UnionCamere, che verrà presentato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Questo è stata la decisione raggiunta oggi nell’incontro che si è svolto nella sede dell’assessorato regionale di via degli Emiri a Palermo.
L’argomento è quello dettato dall’emendamento approvato con il Decreto Sostegni-bis con cui le Camere di Commercio di Siracusa e Ragusa devono essere staccate dall’attuale accorpamento con Catania e diventare un tutt’uno con Trapani, Agrigento e Caltanissetta.
L’incontro iniziato alle 12.30 con appena mezzora di ritardo è durato un paio di ore e ha visto una buonissima partecipazione di tutte le sigle datoriali, associative e sindacali il cui coro unanime è stato quello di lasciare il mondo com’è, persino – visto che l’emendamento è stato presentato da Stefania Prestigiacomo – da un rappresentante della Camera di Commercio di Siracusa.
Oppure proporre la creazione di una quinta Camera siciliana che eviti di attuare un accorpamento di territori così ampio e con un sistema logistico inesistente. Ed è proprio sulla base di questo deficit infrastrutturale che Giorgetti avrebbe dato modo, alla Regione Siciliana, di proporre delle opzioni al dettato normativo, anche se il parere comune emerso durante l’incontro è che questa volontà collettiva non porterà a nulla a fronte di una decisione politica del governo già presa.
Malgrado ciò, sarà la CamCom di Messina – l’unica non accorpata a nessun’altra – a stilare questo documento che verrà condiviso con tutte le sigle datoriali e UnionCamere e presentato al ministro la prossima settimana.
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06 Ottobre 2021, 19:33