12 Febbraio 2013, 11:20
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NAPOLI – Nel corso dell’operazione “Coca Express” della Guardia di Finanza del comando provinciale di Caserta e della tenenza di Piedimonte Matese – che ha portato 15 persone in carcere e una agli arresti domiciliari – sono stati anche sequestrati preventivamente, su tutto il territorio nazionale, beni mobili e immobili per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro. Una delle persone arrestate è titolare di una concessionaria di auto, usato come vero e proprio punto di ritrovo degli affiliati all’organizzazione di narcotrafficanti.
La banda – guidata da Antonio e Carmine Grasso, e da Giovanni Triola, elementi ritenuti dagli investigatori direttamente collegati al clan napoletano degli scissionisti di Scampia – organizzava la compravendita della sostanza stupefacente, cocaina e hashish, sia in piccole che in grandi quantità, nelle zone di Napoli, Casoria e Casavatore (queste ultime località limitrofe al capoluogo). La droga veniva usata per rifornire associati alla banda residenti nell’hinterland partenopeo, a Brescia e a Palermo. La Gdf ha scoperto un certo numero di rapporti stabili con pusher e acquirenti sia nel Sud che nel Nord Italia. I provvedimenti sono stati emessi del gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. (ANSA).
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12 Febbraio 2013, 11:20