Campanella, scuse a Vendola: | “Mi sarei imbestialito”

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20 Marzo 2013, 10:12

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PALERMO- “Ho un debito. Alla fine di tutta la questione telecomunicativa con i sosia radiofonici dell’onorevole Vendola, io ho fatto un po’ la figura del Calandrino di turno, ma chi ci ha perso senza averne alcuna colpa è proprio l’onorevole Vendola, che si è trovato oggetto di un attacco tanto virulento quanto inatteso ed ingiustificato”. Lo scrive su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Francesco Campanella, che aveva denunciato una telefonata del leader di Sel per cercare di attirarlo nel suo partito, prima di scoprire che si trattava di uno scherzo telefonico.

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”Non c’era ombra di malafede nel mio comportamento, ma l’accusa’ a Nichi Vendola “era tale che se l’avessero fatta a me, mi sarei imbestialito”, afferma il senatore 5 Stelle. ”So cosa vuol dire essere oggetto di attacchi immotivati e so che lasciano un sapore amaro. Gli devo le mie scuse”, conclude.

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20 Marzo 2013, 10:12

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