13 Luglio 2024, 12:47
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CAMPOBELLO DI LICATA (AGRIGENTO) – Vito Terrana, da un mese sindaco di Campobello di Licata, si sta confrontando con una gravissima situazione che riguarda le scuole: le recenti verifiche di vulnerabilità sismica hanno stabilito che i 6 plessi di Campobello di Licata non sono agibili, perciò sono stati chiusi. Così 800 alunni sono rimasti senza classi ed a settembre potrebbero essere costretti a fare lezione per strada.
Il sindaco ha scritto al presidente della Regione Vito Schifani, al Prefetto di Agrigento Filippo Romano, all’Assessore Regionale all’Istruzione Mimmo Turano, all’intera Deputazione Regionale Agrigentina, al Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile Salvo Cocina, al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Pierro, chiedendo aiuto.
“A seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici della città, appaltate alla ditta Disamat srl, di Canicattì (AG), è stata determinata l’inagibilità di tutti gli edifici – ha scritto il sindaco nella lettera – a causa delle riscontrate gravi carenze strutturali”.
“Il Commissario protempore di conseguenza ha ordinato, con provvedimenti amministrativi a partire dal 27 maggio scorso, la chiusura immediata degli istituti scolastici in argomento. In particolare gli edifici coinvolti in totale sono 6; di questi solamente in 3 risulta possibile intervenire per il ripristino delle condizioni minime di sicurezza atte a garantire la riapertura. Gli interventi urgenti, finalizzati a garantire l’apertura dell’anno scolastico entro settembre p.v., hanno un costo complessivo stimato di 700mila euro”.
“Questa Amministrazione Comunale – aggiunge il sindaco di Campobello di Licata – non può fare fronte all’intera somma, ma si è già fatta carico di finanziare con il proprio bilancio un primo intervento manutentivo di 70mila euro per garantire l’accesso completo ad un istituto scolastico. Tenendo conto che questa amministrazione Comunale si è insediata 12 giugno scorso a seguito di nuove elezioni e da subito si è interessata della grave situazione, si chiede un intervento straordinario e/o di somma urgenza, al fine di finanziare gli interventi di adeguamento strutturale puntuale, pari a 700mila euro per garantire la dotazione necessaria di n.47 aule su tre edifici della scuola dell’obbligo”.
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13 Luglio 2024, 12:47