09 Febbraio 2018, 16:11
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CANICATTI’ (AGRIGENTO) – Niente algoritmi, computer o bussolotti per sorteggiare a Canicattì (Ag) gli scrutatori necessari a costituire i seggi delle prossime politiche del 4 marzo. L’ufficio elettorale guidato dal funzionario Dino Alù infatti ha deciso di affidare la sorte ad una estrazione della serie di numeri identificativi dei 3.431 elettori iscritti all’albo degli scrutatori mutuandola dal gioco della tombola. I nominativi sono stati scelti estraendo da quattro diversi sacchetti i numeri necessari impressi su pezzi di legno: da 0 a 3 per le migliaia, da 0 a 9 per le centinaia, le decine e le unità. Ad estrarre i numeri alcuni cittadini mentre a verbalizzare e riscontrare la corrispondenza dei numeri formatisi ed il nome dell’elettore-scrutatore i componenti della Commissione Elettorale. (ANSA)
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09 Febbraio 2018, 16:11