Cannizzaro, installata Tac con intelligenza artificiale - Live Sicilia

Cannizzaro, installata Tac con intelligenza artificiale

Il nuovo macchinario permetterà esami fino a cinque volte più veloci

CATANIA – Esami fino a cinque volte più veloci, utilizzo più facile su bambini e pazienti non collaboranti, elevatissima definizione delle immagini: sono alcune caratteristiche della nuova Tac in esercizio nel Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania. È la ‘Revolution Ct’ di Ge Healthcare, secondo modello installato in Sicilia, ma primo con Intelligenza artificiale.

La nuova tecnologia

Apparecchiatura di ultima generazione, è dotata di un detettore da 160 millimetri, il più ampio esistente al mondo. Consentirà di effettuare esami 4-5 volte più veloci rispetto a sistemi tomografici tradizionali (con detettore da 40 millimetri) e con conseguente dose di radiazioni erogata 4-5 volte più bassa. Si potranno eseguire esami su pazienti pediatrici e pazienti non collaboranti senza dover ricorrere alla sedazione, grazie all’elevatissima velocità di scansione.

“È considerata la migliore tecnologia a oggi disponibile nel settore – spiega Salvatore Giuffrida, direttore generale del Cannizzaro – è un Tac che si adatta a qualsiasi esigenza in urgenza-emergenza, nell’ambito oncologico o per la diagnostica e la pianificazione dei trattamenti in campo chirurgico ed endovascolare” .

“Rapidità di esecuzione”

“Il sistema – sottolinea Domenico Patanè, direttore dell’Unità operativa complessa di Diagnostica per Immagini – offre massima rapidità di esecuzione con ampi volume di acquisizione, a bassa dose, ma al contempo consente di ottenere immagini provviste di dettagli anatomici e patologici finissimi. La dotazione di Intelligenza artificiale, chiamata True Fidelity, grazie agli algoritmi di deep learning e alle reti neurali, fa in modo che le immagini siano esenti da artefatti da movimento spesso presenti negli individui incoscienti, negli esami in urgenza, nei pazienti pediatrici”.

All’attivazione della Tac erano presenti, oltre a Giuffrida e Patanè, il direttore del Dipartimento di Tecnologie avanzate diagnostico-terapeutiche, Massimo Ippolito, il direttore dell’Uoc di Anestesia e rianimazione, Albino Borraccino, e i responsabili di Fisica sanitaria, Maria Gabriella Sabini, di Pronto soccorso, Antonio Di Mauro, e di Diagnostica per immagini in emergenza, Giacomo Calcara.


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