07 Maggio 2022, 15:57
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Il canone Rai potrebbe di nuovo uscire dalla bolletta della luce. Questo perché la UE ha posto questa come condizione per l’erogazione dei fondi del PNRR, giudicandolo un “onere improprio” a carico delle società elettriche.
La Commissione Europea ha recentemente richiamato il governo, chiedendo di intervenire anche sullo stralcio del canone Rai dalla bolletta elettrica entro il 2023, dal momento che per accedere ai fondi del PNRR devono essere rimossi tutti gli oneri “impropri” delle varie riscossioni. Così è stato giudicato il contributo per la TV pubblica nella bolletta elettrica che si basa su una presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo e pone un onere aggiuntivo a carico dei fornitori di energia.
Ad oggi il canone televisivo permette alla TV di Stato di incassare circa 1,68 miliardi. Grazie a questa somma la Rai riesce ad avere un bilancio sostanzialmente in pareggio, come prima non era, dal momento che l’evasione sul canone Rai, prima della sua inclusione in bolletta, ammontava a circa 500 milioni.
Resta alta solo l’evasione sul canone speciale, cioè quello pagato dalle imprese, mai incluso nella bolletta, che però è di importo limitato e, nel 2021, non ha superato gli 82,7 milioni. Proprio l’evasione, in caso il canone venisse tolto dalle bollette della luce, rischia di moltiplicarsi a dismisura. Per questo il Governo adesso sta studiando delle soluzioni per evitare che accada.
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07 Maggio 2022, 15:57