Cantieri di servizio, il bando| Dove presentare le domande

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07 Marzo 2014, 19:20

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PALERMO – Cantieri di servizio, dal 10 marzo via alle domande. Il settore Verde del comune di Palermo ha reso noto il bando che detta le regole per tutti coloro che vorranno avanzare un’istanza: in palio 220 posti per tre mesi (in totale 80 ore) destinati ai più indigenti tra i 18 e i 65 anni non compiuti per un massimo di 442,30 euro al mese. Le domande dovranno essere presentate compilando un apposito modulo scaricabile dal sito del Comune oppure disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì anche dalle 15:30 alle 17 a villa Trabia (via Salinas, 3 – servizio giardini a piano terra); villa Sperlinga (ex ufficio); ex Scuderie reali di viale Diana ed ex convento Santo Spirito in via Santo Spirito 35.

Le domande andranno consegnate entro le 10 dell’8 aprile, con allegata la copia della carta di identità, o a mano in una delle sedi in cui ritirare i moduli, o con raccomandata con ricevuta di ritorno (a Comune di Palermo – Settore Ambiente – Servizio Ambiente – ex convento Santo Spirito, via Santo Spirito 35/37) o con Pec a cantieridiservizi@cert.comune.palermo.it (in questo caso il termine scade a mezzanotte). Chi ha presentato domanda prima del 10 marzo, dovrà ripresentarla: quelle infatti non hanno alcun valore. Al Comune toccherà verificare la veridicità dei dati contenuti nelle domande presentate.

Per essere ammessi nella graduatoria finale si dovrà essere in possesso di alcuni requisiti: residenza a Palermo da almeno sei mesi; un reddito mensile di non più di 442 euro al mese; tutti i componenti del nucleo familiari non devono possedere immobili (escluse la prima casa o i terreni agricoli), titoli di Stato, obbligazioni e depositi bancari. Non costituiscono reddito integrazione all’affitto, indennità di accompagnamento, borse di studio, buono scuola, mentre il reddito da lavoro netto è considerato al 75 per cento.

Non tutti però percepiranno 442 euro al mese e svolgeranno 80 ore complessive: in base al reddito, verrà calcolata sulla base di parametri regionali la soglia di povertà di ogni richiedente e sulla base di quella si determinerà la somma percepibile e quindi il monte ore. In pratica, chi risulterà “meno” povero degli altri lavorerà meno ore e percepirà meno soldi (il coefficiente si calcola in base al numero di componenti del nucleo, alla presenza di uno o due genitori e di disabili). Inoltre soltanto sarà scelto solo un componente per nucleo familiare, malgrado l’istanza possano presentarla tutti.

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I posti saranno così suddivisi: il 50% dovranno essere soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; il 20% soggetti d’età comprese tra i 37 ed i 50 anni; un altro 20% ultracinquantenni; un 5% portatori di handicap e il restante 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno. In caso di parità di condizione economica, avranno precedenza le famiglie con disabili a carico, i nuclei con un solo genitore, i nuclei più numerosi, i più giovani.

Dieci i progetti, da 11 posti l’uno, presentati dal comune di Palermo e che avranno a che fare con il verde nei seguenti siti: Mura delle Cattive al Foro Italico, le villette Li Puma e Bennici e il Ponte dell’Ammiraglio, le ville Trabia, Tasca e Raiti, il Giardino Inglese, il parterre Falcone-Morvillo, largo Alberto Verdinois, la rotonda di via Oreto, il giardino di piazza Giulio Cesare e l’ex Arena Tukory, le aree limitrofe allo Stadio delle Palme e al Velodromo Paolo, la Palazzina Cinese, gli svincoli di viale Lazio, e ancora le vie Tindari, della Giraffa, dell’Olimpo, Lanza di Scalea, le piazze Niscemi, Giovanni Paolo II, Bolivar, Unità d’Italia, Don Bosco, Ignazio Florio, Alberico Gentile, tutti gli asili nido comunali e le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.

 

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07 Marzo 2014, 19:20

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