13 Settembre 2013, 14:16
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CATANIA – Intervenire urgentemente sulla viabilità limitrofa all’ospedale Garibaldi di Nesima, soprattutto per liberare l’accesso al Pronto soccorso ginecologico e ostetrico. Lo chiede al sindaco e all’amministrazione comununale tutta il consigliere comunale di Grande Catania, Andrea Barresi, che ha presentato un’interrogazione per sollecitare interventi che possano affrontare una questione irrisolta da tempo che danneggia i cittadini ma soprattutto gli utenti del nosocomio. Numerosi gli interventi richiesti da Barresi, a cominciare dall’impedire la sosta lungo la carreggiata fino ad aprire al traffico le vie limitrofe al nosocomio, per consentire al traffico diretto all’ospedale di avere un’alternativa alla via Palermo per raggiungere la struttura. Oltre, ovviamente, all’aumento della sorveglianza da parte dei Vigili urbani, pur nella consapevolezza dell’esiguo numero di agenti preposti al controllo del territorio.
“Da piazza Marconi alla rotonda di Monte Po, ogni giorno, sulla via Palermo si registrano lunghi incolonnamenti e rallentamenti – spiega – in particolare nelle ore di punta, causando problemi non solo alla viabilità, per via della rotonda ingolfata, ma soprattutto perché si ostruisce l’ingresso al Garibaldi e anche i mezzi di soccorso subiscono rallentamenti”. Una problematica che, secondo Barresi dovrebbe essere affrontata, nell’immediato, aumentando il controllo da parte della Polizia municipale, che dovrebbe impedire il malcostume, diffusissimo, della sosta abusiva, e poi attraverso una rimodulazione della viabilità dell’intera zona.
“Pur comprendendo i disagi del Corpo dei Vigili urbani, meno di 500, serve aumentare il controllo da parte delle forze dell’ordine – prosegue – che rimuovano le automobili in divieto, liberando la strada di accesso all’ospedale Garibaldi, una struttura di eccellenza che serve, oltre la città, anche l’hinterland. Lo scorso anno, ad esempio – aggiunge – ci sono inoltre state oltre 18 mila visite. Insomma – conclude il consigliere – considerato anche l’enorme pasticcio causato dalla demolizione del ponte del Tondo Gioeni che ha ingolfato ulteriormente la Circonvallazione di Catania anche all’altezza di Monte Po, serve studiare un piano viario alternativo alla doppia corsia in via Palermo, garantendo maggiore scorrevolezza anche ai mezzi di soccorso”.
Una questione di decoro ma, soprattutto, di sicurezza.
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13 Settembre 2013, 14:16