Caos Policlinico, Gatto (Uil) | scrive al governatore Crocetta

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02 Luglio 2014, 19:20

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Antonino Gatto (Uil)

CATANIA. Il testo della missiva inviata dal segretario regionale Uil-Rua, Antonino Gatto:

“Chi segue le questioni della sanità regionale conosce la nostra posizione nei confronti del Policlinico catanese. Dopo l’era Lombardo-Recca abbiamo sperato in un’azione piú determinata da parte dell’attuale governo regionale. Abbiamo sperato che si tornasse a riconoscere il ruolo dell’Università nella propria Azienda di riferimento e abbiamo sempre riferito (restando sempre inascoltati) sul totale fallimento dell’esperienza relativa all’accorpamento di una azienda ospedaliera – con la sola attività assistenziale – con una azienda policlinico attraverso la quale l’Università doveva svolgere la missione istituzionale di didattica, ricerca e formazione ‒ integrata con l’attività assistenziale. Abbiamo criticato la persistenza di un regime di commissariamento – durato inspiegabilmente troppo – , con il convincimento che non siamo mai stati interessati a chi sarebbe dovuto venire a guidare il Policlinico, bensì con quale professionalità sarebbe stato individuato il nuovo Direttore Generale in ragione della specifica missione di tipo universitario.

Ci hanno spiegato che l’individuazione di Paolo Cantaro avrebbe potuto rappresentare quella professionalità capace di soddisfare le esigenze istituzionali dell’Università e creare il giusto equilibrio fra missioni di interessi diversi, o, diversamente, prendendo atto della palese conflittualità tra due mondi diversi, valutare la concreta ipotesi di porre le basi amministrative e tecniche per prospettare alla Regione una separazione netta delle Aziende le cui missioni, ribadiamo, sono assolutamente diverse. Ascoltiamo sempre, con speranzoso interesse, i proclami del nostro Presidente Crocetta e del suo Assessore sull’affannosa ricerca delle professionalità dei papabili. Ci chiediamo: cosa è successo ancora per far si che anche questa volta la più grande Azienda Ospedaliera da Napoli in giù continuasse a restare senza un Direttore Generale?Ribadiamo: noi non siamo per questo o quel direttore, noi vogliamo capire, e quest’ultimo “contrattempo” proprio non ci convince. Possibile che si è atteso il giorno prima dell’entrata in vigore del cosiddetto DL Renzi per nominare il dott. Cantaro? E soprattutto perché non si è insediato in tempo utile visto che la sua designazione è avvenuta mesi prima? Sig. Presidente, noi abbiamo osservato con attenzione, e spesso condiviso, le sue azioni di governo tendenti a sradicare focolai di malcostume e siamo seriamente convinti che Ella non è uno sprovveduto.

Quindi, Le chiediamo (e vorremmo una risposta): Cosa c’è sotto? E’ la solita politica del do ut des ? Lunedì scorso, intervenendo al nostro congresso regionale, citiamo a memoria, Ella ha concluso dicendo: ” … io sono stato eletto presidente e intendo farlo fino alla fine del mio mandato … “. Noi glielo auguriamo. Chiediamo solo che lo faccia nell’esclusivo interesse del popolo siciliano e con assoluta trasparenza.

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02 Luglio 2014, 19:20

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