Caos rifiuti nell’Agrigentino | “Affondiamo nell’immondizia”

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14 Luglio 2016, 13:10

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AGRIGENTO – Il caos a Lentini, la discarica di Siculiana chiusa e la ditta Progeo distrutta dalle fiamme. Se in tutta Sicilia la situazione dei rifiuti è al limite della vivibilità, nella provincia di Agrigento la situazione è forse anche peggiore. Ad acuire i problemi legati alla chiusura della discarica di Siculiana e alla lontananza della piattaforma di Lentini, anche l’incendio della ditta Progeo che ha bloccato alcuni progetti legati alla differenziata: alcuni comuni, infatti, avevano infatti già trovato l’accordo con la ditta per l’inizio della raccolta.

Le strade dei paesi dell’agrigentino si riempiono così di rifiuti: partendo da Agrigento, finendo ai piccoli centri, accanto ai cassonetti sorgono cumuli di immondizia cui si associa l’odore nauseabondo nel caldo mese di luglio. “Siamo sommersi dai rifiuti – spiega il sindaco di Aragona, Salvatore Parello -, stiamo affondando insieme con tutta la regione con delle disposizioni che ogni giorno cambiano e dicono tutto e il contrario di tutto. Addirittura il presidente della Regione adesso ci ha dato carta bianca, consentendoci di bypassare ogni tipo di disposizione burocratica, al fine di applicare immediatamente la differenziata”.

La prima, momentanea, soluzione è la sede di trasferenza di Cammarata, dove, a partire dal 16 luglio, i comuni agrigentini potranno trasferire temporaneamente i rifiuti. “Da dopodomani porteremo i rifiuti a Cammarata – continua il primo cittadino di Aragona – questo ci premetterà di risparmiare circa 640 euro al giorno rispetto al conferimento a Lentini”. Le soluzioni temporanee sono state attivate, ma la soluzione ultima è l’adozione a pieno regime della differenziata.

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14 Luglio 2016, 13:10

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