Capo, buon test con Barcellona |Bowers fuori, si rivede Metreveli

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14 Ottobre 2015, 20:58

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Coach Griccioli non vuol far calare la tensione e manda subito i suoi in campo. Di rientro dalla trasferta di Venezia, dove un’ottima Orlandina ha ceduto solamente all’overtime a quella che nella passata stagione è stata la quarta forza del campionato, i biancazzurri si ritrovano al Palafantozzi per lo scrimmage amichevole contro Barcellona, reduce da due sconfitte su due partite in questo inizio di stagione in Legadue. Ancora privi di Stojanovic, i paladini devono fare a meno anche di Bowers, uscito malconcio dal Palataliercio e in attesa di novità dopo l’infortunio riportato al ginocchio. Griccioli può almeno sorridere per il rientro di Metreveli, disponibile per il prossimo match contro Bologna.

Il primo scorcio di gara vede Barcellona portarsi avanti sul 6-0, giusto il tempo di riassettare le idee e permettere all’Orlandina di mettere la freccia. Metreveli da sotto sblocca il risultato per la squadra di Griccioli, con Jasaitis che nell’azione successiva ricuce le distanze ad un solo punto di differenza. Il sorpasso arriva per mano di Zoltan Perl, che con due canestri consecutivi porta Capo sul +3. L’allungo della Betaland è firmato Jasaitis per il 15-10, ma ancora una volta i giallorossi si riavvicinano con un parziale 5-0. Capo d’Orlando risponde colpo su colpo e chiude la prima frazione sul +4, vantaggio allungato nel secondo quarto dal gioco a due tra Basile e Nicevic. Il croato è protagonista assoluto nel parziale 10-2 che a metà seconda frazione vede l’Orlandina dominare sul punteggio per 31-19. Da lì in poi, la squadra di Griccioli cerca e trova diverse soluzioni dall’arco, che permettono di chiudere la prima metà di gioco sul +21.

Jasaitis, miglior marcatore della seconda giornata di Serie A, dimostra di avere la mano ancora calda. Il lituano colpisce dalla distanza al rientro sul parquet, “imitato” successivamente da Zoltan Perl, al termine di una gran giocata collettiva. Il vantaggio di Capo d’Orlando resta sopra le venti lunghezze di distanza, mettendo così Griccioli in condizione di dare minuti a chi ha trovato meno spazio in queste prime due uscite stagionali. Spazio dunque al playmaker Ihring e ai lunghi Babilodze e Vujicevic, che nel finale gestiscono al meglio il vantaggio raccolto dai compagni. Al termine dell’ultimo parziale, il tabellone recita 74-61. Per la Betaland un test utile a mantenere tutti sulla corda, in vista della prossima trasferta di Bologna.

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BETALAND CAPO D’ORLANDO-LA BRIOSA BARCELLONA 74-61 (21-17, 47-26, 64-42)

ORLANDINA: Ihring 3, Basile 3, Ilievski 2, Laquintana 5, Perl 12, Nicevic 10, Jasaitis 13, Oriakhi 14, Metreveli 12, Vujicevic, Munastra ne. Allenatore: Griccioli.

BARCELLONA: Maccaferri 5, Centanni 5, Loubeau 17, Migliori 7, Bianconi 4, Cefarelli 4, Fallucca 12, Capitanelli 7, Pettineo ne. Allenatore: Bartocci.

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14 Ottobre 2015, 20:58

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