03 Aprile 2017, 07:57
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RIPOSTO. Sarebbero state le telecamere collocate lungo la via Roma a Riposto a condurre i carabinieri al presunto piromane che ieri mattina avrebbe dato fuoco a tutti i cassonetti dei rifiuti incrociati lungo la via. L’indagato sarebbe un 39enne incensurato del luogo. I militari dell’Arma ieri, al termine di una perquisizione domiciliare, lo hanno condotto nella Caserma di Riposto per ascoltarlo. Ma una volta giunti lì, l’uomo avrebbe perso il controllo, mettendo prima a soqquadro i locali e aggredendo subito dopo uno dei militari, costretto a ricorrere alle cure in ospedale.
Il 39enne, una volta bloccato, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania, comparirà questa mattina, assistito dal legale Enzo Iofrida, davanti al giudice del tribunale di Catania Carmen La Rosa per la direttissima. Intanto i carabinieri indagano anche su due incendi auto avvenuti sabato notte, poche ore prima del rogo dei cassonetti, in via Immacolata a Riposto. Le vetture, che sarebbero di proprietà di alcuni familiari del 39enne, potrebbero essere state incendiate dall’indagato.
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03 Aprile 2017, 07:57