14 Novembre 2019, 17:04
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ROMA – A giudizio immediato Finnigan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort: questa la richiesta della Procura di Roma dopo aver chiuso le indagini sull’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto la notte del 26 luglio. La richiesta di giudizio immediato cautelare avanzata dai magistrati, coordinati dal procuratore Michele Prestipino e dall’aggiunto Nunzia D’Elia, permette di saltare l’udienza preliminare e arrivare direttamente davanti alla Corte d’Assise. I due indagati statunitensi sono accusati di tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e concorso in omicidio.
Quella notte, il 35enne Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale si recarono in via Pietro Cossa per recuperare uno zaino che i due americani avrebbero portato via a Sergio Brugiatelli. Un cosiddetto ‘cavallo di ritorno’: Brugiatelli avrebbe potuto riavere lo zaino da Helder e Hjort in cambio di soldi e droga. All’appuntamento, però, invece dell’uomo si presentarono i due carabinieri. Il vicebrigadiere Cerciello Rega morì dissanguato dopo undici coltellate, secondo gli inquirenti inferte da Finnigan Lee Elder, a pochi metri dall’hotel dove alloggiavano i due indagati.
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14 Novembre 2019, 17:04