17 Maggio 2012, 10:28
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“Chi meglio di noi per fare i pontieri?”. L’ex ministro Salvatore Cardinale, esponente della corrente “Innovazioni” del Pd siciliano, lancia l’alleanza con i centristi in vista delle prossime elezioni regionali che si dovrebbero tenere a ottobre. In una intervista rilasciata all’edizione palermitana di Repubblica, Cardinale analizza i dati delle amministrative palermitane e conclude che “per vincere con agilità le elezioni regionali abbiamo bisogno che stia con noi tutto il centro, anche l’Mpa, o come si chiamerà, visto che Lombardo vuole scioglierlo per fare un’altra cosa”. E a proposito del governatore, Cardinale si ritiene certo che il leader dell’Mpa si dimetterà a giugno. “Lo ha garantito a noi in privato e ai siciliani in pubblico”.
Cardinale si dice d’accordo con Beppe Lumia, contrario al rimpasto, perché “a noi non interessa – dice – a noi interessa entrare nel prossimo governo”. E per farlo, Cardinale ritiene necessario un accordo con l’Udc di Gianpiero D’Alia. “E’ quello che si sta facendo a Roma, non capisco perché qui sembra una forzatura. A partire dall’Udc – aggiunge – dobbiamo ragionare per utilizzare tutte le energie del centrosinistra e del centro per vincere le elezioni”.
E si arriva al punto. D’Alia candidato presidente della Regione? “Apprezzo D’Alia – risponde Cardinale – era uno dei giovani capaci e bravi che ho lanciato da vice segretario nazionale del Ccd, consacrandolo a segretario provinciale di Messina. Stabiliamo un metodo, delle regole e vediamo chi sarà il candidato di tutti, super partes. D’Alia è un buon candidato. Se dovessi dire a D’Alia che c’è qualcuno migliore di lui, anche lui non direbbe di no”.
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17 Maggio 2012, 10:28