19 Settembre 2024, 19:32
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CARINI (PALERMO) – Sosta a pagamento anche nel giorno del Santo Patrono, ovvero durante un festivo: è la denuncia di Federconsumatori Carini, che ha presentato un esposto alla tenenza della Guardia di Finanza. L’associazione in una nota sottolinea che la società che gestisce la sosta sulle aree a pagamento ha riscosso le somme ottenute con parcometri e app.
La società però ribatte: nel capitolato d’appalto non esiste una clausola che riguardi l’interruzione di servizio per la festa del Patrono, né è arrivata comunicazione da parte del comune di Carini.
“Il responsabile dello sportello di Federconsumatori di Carini – si legge nella nota – ha presentato denuncia alla tenenza della Guardia di finanza a tutela dei consumatori e cittadini nei confronti della ditta che gestisce i parcheggi a pagamento nella città di Carini”.
“Lo scorso sabato 14 settembre 2024 – prosegue Federconsumatori – si sono celebrate le solennità civili e religiose del Santissimo Crocifisso, patrono di Carini. Come da normativa vigente, la giornata del patrono è considerata festivo, tant’è che le scuole rimangono chiuse, così come tutti gli uffici pubblici e privati, mentre per i dipendenti la giornata lavorativa viene pagata come festivo”.
“A quanto pare – si legge ancora nella nota – tutto questo non vale, secondo la ditta di gestione, per la sosta sulle aree a pagamento affidate dal Comune di Carini, che ha invece incassato regolarmente gli introiti dai parcometri e verosimilmente anche dalla App, oltre ad aver emesso decine e decine di multe”.
“Federconsumatori – prosegue la nota – ha sentito il comandante della Polizia municipale che ha confermato la festività per il giorno 14 settembre ed ha disposto l’archiviazione d’ufficio di tutti gli avvisi emessi dalla ditta che gestisce il servizio; quindi, nessun verbale di violazione legata alla mancata esposizione del tagliando di sosta verrà emesso dalla Polizia municipale, mentre ci si aspettava anche un provvedimento per la restituzione delle somme indebitamente percepite”.
“Noi abbiamo rispettato un capitolato d’appalto che non prevede interruzione di servizio per la festa del Patrono – dice Donato Melita amministratore della ditta che gestisce le strisce blu a Carini – Nessuna comunicazione da parte del Comune è arrivata. Rischiavamo una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Tra l’altro sulle multe noi non prendiamo un euro. E’ il Comune che istruisce le pratiche e incassa le contravvenzioni”.
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19 Settembre 2024, 19:32