In occasione dei funerali di Papa Francesco, ecco un testo scritto per LiveSicilia dal presidente della Regione, Renato Schifani
Tutta la Sicilia si inchina oggi, con rispetto e profonda commozione, di fronte alla figura di Papa Francesco. Ci lascia un uomo che ha saputo parlare al cuore di tutti – credenti e non – con la forza silenziosa dell’amore, della giustizia, della verità.
Francesco ha guardato alla nostra terra con occhi pieni di tenerezza e compassione. Ha riconosciuto le ferite della Sicilia, ma anche la sua straordinaria capacità di accogliere, di restare umana anche nelle tempeste.
Ci ha parlato dei migranti come di fratelli. Ha ricordato, con parole semplici ma profondamente incisive, che ogni vita ha un valore sacro e che la dignità umana non conosce confini.
Con coraggio e senza compromessi, ha denunciato le disuguaglianze. Ha dato voce agli ultimi, agli emarginati, a chi troppo spesso il mondo preferisce non vedere. Ha chiesto una Chiesa povera per i poveri, ma anche un’umanità capace di non lasciare indietro nessuno.
Noi siciliani, abituati a camminare sul crinale tra dolore e speranza, ci siamo sentiti profondamente compresi da lui. Francesco è stato un faro, un compagno di viaggio, una guida morale. E oggi che ci lascia, sentiamo ancora più forte la responsabilità di custodire e onorare il suo insegnamento.
Grazie, Santo Padre, per averci mostrato che il Vangelo si incarna nelle scelte quotidiane, nel rispetto reciproco, nella lotta per un mondo più giusto. La Sicilia non ti dimenticherà.
Renato Schifani
Presidente della Regione Siciliana