SIRACUSA – E’ una comunità sconvolta quella di Carlentini, in provincia di Siracusa, in lacrime per la morte di Marco Floridia, giovane studente che ieri, 4 dicembre, è rimasto coinvolto in un terribile incidente. Aveva compiuto diciotto anni da pochi giorni e frequentava il quinto anno dell’istituto tecnico industriale Nervi-Alaimo, che ha sede a Lentini, ma anche un plesso a Carlentini.
Il tragico impatto con una Modus
Il giovane era da poco uscito da scuola quando è avvenuta la tragedia: stava percorrendo via Madonna delle Grazie su una moto enduro, ma vicino a un supermercato si è verificato uno scontro con una Renault Modus che si è rivelato violentissimo. L’impatto non gli ha lasciato scampo. Nonostante i tentativi dei sanitari del 118, che hanno cercato in ogni modo di rianimarlo, per Floridia non c’è stato nulla da fare.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri che sul posto hanno eseguito i rilievi, ma in base a una prima ricostruzione, il ragazzo, dopo essere stato sbalzato dalla sella, sarebbe finito contro lo spartitraffico di cemento. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta, i mezzi sono stati sequestrati.
Carlentini a lutto, le parole del sindaco
La notizia ha gettato in un profondo sconforto tutti coloro che conoscevano il diciottenne: dai compagni di scuola, agli insegnanti, fino agli amici di infanzia e ai familiari a cui tutta la comunità, in queste ore, sta manifestando la propria vicinanza. Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono stati condivisi sui social, compreso quello del sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, che in segno di lutto ha annullato i primi eventi organizzati in vista delle festività, tra cui l’accensione dell’albero in piazza e delle luminarie.
“La comunità di Carlentini si stringe attorno alla famiglia del giovane studente vittima di un tragico incidente stradale – ha fatto sapere il primo cittadino -. Per questo sono sospesi gli eventi previsti per la sera di venerdì 6 dicembre”. Cordoglio anche dalla scuola che il ragazzo frequentava, dove i professori lo descrivono come “un bravissimo studente, che si impegnava in tutto. Siamo profondamente addolorati e vicino alla famiglia in questo grandissimo momento di dolore”.
E ancora: “Non ci sono parole, dolce Marco – scrive Sebastiano –. Nessuno ti dimenticherà mai”. Aggiunge Giovanni: “Piccolo dolce Marco, riposa in pace, che la terra ti sia lieve. Dai un po’ di forza alla tua dolce mamma e a tutti i tuoi cari”.
“Comunità martoriata”
Il dolore viene condiviso anche sulla pagina “Lentinesi nel mondo”: “Un’altra tragedia colpisce la nostra martoriatà comunità, un’altra giovane anima si aggiunge agli angeli del paradiso. Ci stringiamo all’immenso dolore della famiglia Floridia per la tragica e prematura perdita del loro Marco, tutta la comunità e vicina al loro dolore. Riposa in pace, dolcissimo Marco”.
“Il ricordo di questo splendido ragazzo – dice il sindacato della scuola Snals – rimarrà nei nostri cuori”. Struggenti le parole di un amico del giovane, Antonio: “Caro Marco, mai avrei pensato che la scorsa settimana sarebbe stata l’ultima volta che ti avrei visto. Il tuo sorriso e i tuoi occhi rimarranno sempre nel mio cuore, amico mio. Non si può andar via così giovani, non è possibile. A noi non resta che accettare questa dura realtà, tu proteggici da lassù”.