10 Dicembre 2024, 07:08
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CATANIA – Originario di Catania ma residente a Prato. Carmelo Corso 57 anni è uno dei tre dispersi che si cercano da ieri. È rimasto coinvolto nella terribile esplosione che a Calenzano ha fatto finora quattro vittime accertate. C’è dunque ancora un disperso: ma non è dato sapere chi è.
L’unica vittima finora identificata è Vincenzo Martinelli, napoletano di 51 anni che viveva a Prato, autista di autocisterna.
In totale con le ambulanze trasferite 9 persone ferite, di cui due in codice rosso per gravi ustioni poi elitrasportate all’ospedale di Cisanello a Pisa. Si tratta di un operaio livornese di 51 anni, con il 70% del corpo bruciato, anche in profondità, e di un operaio di 47 anni, che è stato intubato a Careggi.
I restanti pazienti meno gravi sono stati ricoverati all’ospedale fiorentino di Careggi e all’ospedale Santo Stefano di Prato. Sono arrivati spontaneamente nei pronto soccorso della zona altri 16 feriti lievi, in particolare per patologie traumatiche dell’orecchio e per traumi al rachide: si tratta di persone che si trovavano in prossimità del luogo dell’evento.
La Prefettura di Firenze ha così aggiornato a 26 il numero dei feriti.
I Vigili del Fuoco, che per tutta la giornata di ieri hanno operato nell’area della raffineria di Calenzano, hanno interrotto le operazioni di ricerca dei tre dispersi. Viste, anche e soprattutto, le difficoltà di effettuare il loro lavoro nell’oscurità.
Ricerche che sono già ripresa all’alba di oggi. La Prefettura di Firenze fa sapere che nel corso della serata è stato disattivato il Centro Coordinamento Soccorsi.
Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti sulle cause dell’esplosione una scintilla che avrebbe fatto contatto con una delle cinque autobotti presenti nella pensilina di carica della raffineria.
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10 Dicembre 2024, 07:08