Carne cinese e peste suina | Distrutte dieci tonnellate

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22 Gennaio 2020, 17:49

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PADOVA – La guardia di finanza ha sequestrato quasi diecimila chili di carne di origine cinese, potenzialmente contaminata da peste suina e “importata nell’Unione Europea in violazione delle norme doganali e sanitarie”. Lo riporta l’Adnkronos. L’operazione è stata svolta in collaborazione col Servizio veterinario e il Servizio igiene, alimenti e nutrizione dell’Ulss 6 Euganea. Le fiamme gialle hanno sequestrato anche l’attività commerciale che trattava la carne, per “gravi e reiterate irregolarità”. La Repubblica scrive che i veterinari hanno ritenuto il prodotto “potenzialmente molto pericoloso”, al punto da optare per l’incenerimento immediato.

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Dure le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia: “Ancora una volta assistiamo all’intollerabile: cibi pericolosi destinati alle nostre tavole, con rischi per la nostra salute e danni per il lavoro dei nostri imprenditori. Per fortuna le fiamme gialle di Padova sono intervenute, dimostrando che non bisogna mai abbassare la guardia”. Il presidente della Regione ha aggiunto: “Chi pensa di arricchirsi sulla pelle dei veneti deve essere punito. È ora di finirla con l’arrivo nella nostra regione di cibi contraffatti e pericolosi; non va lasciato campo libero a questi trafficanti”.

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22 Gennaio 2020, 17:49

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