Carne in cattivo stato| Sequestro da 95 kg in centro

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05 Ottobre 2013, 16:37

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PALERMO – Il nucleo antifrodi della polizia municipale, nell’ambito dei controlli predisposti dal comandante Vincenzo Messina sulla sicurezza alimentare e sulla frode in commercio, ha sequestrato 95 chili di alimenti in cattive condizioni igieniche a tre attività di ristorazione di Via Orologio.

Sono stati pure sequestrati impianti utilizzati per la conservazione e la cottura dei cibi e multati i proprietari per occupazione di suolo pubblico. Uno dei tre, è stato anche segnalato all’Autorità giudiziaria per frode in commercio.

Nel locale “Da Bacco” di G. P. di 56 anni, sono stati sequestrati due frigo congelatori, uno verticale e l’altro a pozzetto ubicati all’interno della cucina contenenti carni, pesci e verdure, in cattive condizioni igieniche sanitarie, per un totale di circa 65 chili. I prodotti ittici e le carni erano congelati artigianalmente, posti in maniera sfusa all’interno di sacchetti di plastica, a diretto contatto con le pareti dei congelatori, con sporcizia diffusa e ricoperti da una spessa coltre di ghiaccio, sintomo di un cattivo funzionamento dell’apparato refrigerante.

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Nel menù posto in visione degli avventori, soprattutto turisti in vacanza in città, non veniva fatta menzione dell’utilizzo di prodotti congelati che venivano quindi spacciati per freschi, carpendo la buona fede dei clienti e perpetrando quindi una frode in commercio. Il titolare inoltre occupava con tavoli, sedie e ombrelloni circa trentasei metri quadrati di suolo pubblico, senza la prescritta autorizzazione.

Oltre al sequestro dei due frigoriferi, è stata inoltrata segnalazione all’autorità giudiziaria per frode in commercio e la sanzione amministrativa di 168 euro. In una panineria della stessa via al civico 26, sono stati rinvenuti pesci e tagli di carne, esposti all’esterno del locale, in evidente cattivo stato di conservazione, esposti su tavoli privi di protezione dagli agenti atmosferici. Si è quindi proceduto al sequestro della merce (circa 10 kg) e degli strumenti di cottura, non rispettosi delle norme in materia di igiene. E’ stata inoltre accertata l’occupazione senza autorizzazione di circa 20 metri quadrati di suolo pubblico con tavoli e sedie, per cui la titolare M. A. di anni 31, è stata denunciata.

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05 Ottobre 2013, 16:37

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