21 Ottobre 2009, 11:20
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Brunetta, non me ne volere, ma proprio te le cerchi! Finalmente il tuo collega, reale responsabile dei tagli indiscriminati ed indifferenziati a Sanità pubblica, Scuola pubblica, Ricerca e Università pubblica, etc., viene folgorato sulla via di Damasco e plaude ad un’idea di essere umano al quale non venga tolta la facoltà di avviare un progetto di vita senza il cappio al collo della precarietà a vita…e tu che cosa gli rispondi?… “Ricette del secolo scorso?…”.
No Brunetta no, tu proprio non vuoi capire!…Forse tu non lo sai, ma il secolo scorso non è poi stato troppo brutto, a parte la discesa in campo politico di Sua Emittenza. È stato un secolo di guerre, di scontri duri, di dittature. Ma è stato anche il secolo in cui i popoli sono riusciti a liberarsi delle dittature, in cui è nata la nostra Costituzione, in cui dopo la guerra c’è stata la ricostruzione con le speranze e il boom economico a seguire. È stato anche il secolo in cui le persone anche se avevano un lavoro modesto sapevano in cuor loro che nessuno le avrebbe derubate della dignità e della certezza di potere mantenere le proprie famiglie con quello stesso lavoro modesto. La precarietà, caro Ministro Brunetta, uccide le speranze, fagocita i sogni, sbrana i progetti, rende impossibile la vita a milioni di persone del tuo Paese costrette a recitare sempre più spesso, anche oltre i 40 anni di età, il ruolo di GIOVANI.
Lo so che non puoi o non vuoi capire, probabilmente anche se tu avessi dei figli, sarebbero gli ultimi a dovere subire le angoscie della nostra generazione. La precarietà nel lavoro non si ferma a quel settore, ma diventa una condanna che si trasmette a sutti i settori della propria vita. Diventa precarietà psicologica, emotiva, sociale, affettiva, familiare, sentimentale. Dire una parola a favore del posto fisso forse non farà guadagnare a Tremonti il Paradiso. Ma, per una volta, caro Brunetta, consentimi di dirti che il tuo amico Giulio è riuscito a sembrarmi persino meno antipatico di te. E scusate se è poco…
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21 Ottobre 2009, 11:20