“Caro estortore ti scrivo…”

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08 Gennaio 2011, 13:48

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Il 10 gennaio 1991 scrisse una lettera al ”Giornale di Sicilia” che cominciava cosi‘: ”Caro estortore…”. Il giorno dopo davanti la Sigma, la fabbrica di capi d’intimo di Libero Grassi, c’erano carabinieri, cameramen di televisioni e giornalisti. L’imprenditore consegno’ a polizia e carabinieri 4 chiavi dell’azienda chiedendo loro protezione.

Grassi venne assassinato dal killer di mafia Salvino Madonia il 29 agosto 1991 per essersi opposto al pizzo e per aver denunciato con dovizia di particolari i propri estorsori. Venne anche lasciato solo, anzi criticato, dalle organizzazioni degli imprenditori.

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Stamane a 20 anni da quel dirompente gesto di ribellione nella sede di Addiopizzo, in via Lincoln 131, a Palermo, e’ proiettato in anteprima nazionale un film-documentario che ricorda il coraggio di Grassi, dal titolo ”Uomini della mafia, risparmiate i vostri soldi per i proiettili: non vi paghero’ mai…” realizzato dal romano Pietro Durante.

Alla proiezione del film erano presenti i familiari di Libero Grassi, i rappresentanti nazionali e locali di Confindustria, oltre che delle associazioni antiracket.

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08 Gennaio 2011, 13:48

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