15 Marzo 2023, 12:04
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PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all’Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività pasquali.
Nella condizione di insularità, infatti, “il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo”. Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere “penalizzati doppiamente”: “una volta – è scritto nella nota – a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti ‘di ritorno’ tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico”.
Con il risultato che “a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma”. Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, “ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati” e “ad un incremento vertiginoso delle tariffe”, Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto “di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini”.
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15 Marzo 2023, 12:04