Ma Javier Pastore è davvero così fondamentale per il Palermo e per il neo tecnico Pioli? Domanda che Livesicilia ha posto ad alcuni ex rosanero che hanno conosciuto il Flaco.
LIVERANI. “Retorico dire che Pastore è un giocatore di qualità e di grandi capacità. È quasi un campione, gioca per la squadra, segna, fa quasi sempre bene e diverte il pubblico. Credo però che alla fine andrà via, la cessione secondo quanto si dice in giro è nell’aria, e quindi alla fine giocherà in un’altra squadra. Il Palermo di Pioli però non è stato costruito su Pastore, la squadra sembra consapevole che non potrà contare su Pastore e quindi dovrà adattarsi ad un nuovo modulo. Secondo me questo Palermo, privo di Pastore, è ugualmente forte e può fare bene. Prezzo esagerato? Credo di sì, sono quasi certo che a queste condizioni non andrà via, pensate che Sanchez è andato via tra bonus vari a 37 milioni di euro e questo è stato l’affare top del mercato. Non credo proprio che si arriverà a 50 milioni di euro, sono troppi”.
COSMI. “Ho allenato Pastore e posso dire che è un fuoriclasse. Ha grandi qualità, ma è inutile ricordarlo. Dove andrà? Non so, secondo me alla Roma o in Italia troverebbe gli stimoli giusti, ma basta che sta bene questo ragazzo gioca bene e sa fare grandissime cose, che solo i campioni possono fare. E’ un giocatore che vale tanto, ma non so adesso stabilire una cifra. Penso che per quello che leggo sui giornali e sento in tv, andrà via da Palermo, poi tutto è possibile e magari resta ancora un anno”.
CARROZZIERI. “Pastore è un gran talento, ho giocato poco con lui, però si vede che è un gran calciatore. Se va via? Potrebbe andare via, sui giornali non si legge altro. Club in pole? E’ da un po’ che dico Milan, vedremo se ci azzecco. Lui però è uno che potrebbe fare bene dovunque”.
Non si è espresso su Pastore, il ds della Roma, Walter Sabatini, ex rosanero. L’attuale direttore sportivo della Roma si è imposto di non rilasciare per adesso dichiarazioni di mercato. Stando alle ultime, però, la Roma è ormai fuori dalla corsa al calciatore. Per Pastore si aprono solo le porte dell’estero.
