Carta: "Ztl, tram e vigili: così cambieremo la mobilità"

Carta: “Ztl, tram e vigili: così cambieremo la mobilità”

Intervista al neo assessore all'urbanistica e alla pianificazione strategica

PALERMO – Da qualche giorno la Giunta Comunale di Palermo ha preso forma ufficialmente. Notoriamente alcune deleghe sono più ‘pesanti’ di altre perché portano con se numerose problematiche che da anni si prova a risolvere. Tra queste c’è il traffico, problema che vede Palermo al primo posto di una classifica che non è certo invidiabile.

La delega per, almeno, provare a risolvere questo annoso problema è stata affidata all’urbanista e docente dell’Università degli studi di Palermo Maurizio Carta, già assessore dal 2009 al 2011, quando la guida della città era affidata a Diego Cammarata. Oggi ha nuovamente questo incarico, con una città che negli anni ha anche subito qualche cambiamento, dovuto all’aumento delle autovetture e anche per via della presenza di un tram che, a detta di molti, non è completo e non serve tutta la città, con la linea che attraversa via Libertà che dopo molte discussioni che hanno coinvolto il vecchio consiglio comunale sembra in procinto di essere costruita ma che “sarà oggetto di valutazioni” dichiara il neo assessore Maurizio Carta ai microfoni di Live Sicilia.

“Avere sia la delega all’Urbanistica che alla pianificazione strategia consente di far agire insieme i due versanti del problema della vivibilità della città – dichiara Maurizio Carta –. È necessario migliorare la vivibilità della mobilità, soprattutto in termini di trasporto pubblico locale e stiamo lavorando per accelerare e completare il sistema del trasporto pubblico integrato; quindi i bus, tram esistente, tram nuovo, anello e passante ferroviario. Abbiamo necessità che tutto il sistema vada a regime il più presto. Ad oggi non c’è l’efficienza che viene immaginata. Contemporaneamente, attraverso l’urbanistica e la pianificazione è importante capire come cambierà Palermo. La mobilità non serve solo per far muovere i cittadini dall’abitazione al luogo di lavoro o verso gli attrattori. È necessario creare una città policentrica per decongestionare il centro con grandi attrattori anche nelle periferie. Far camminare insieme urbanistica e mobilità è fondamentale“.

In consiglio comunale si è discusso più volte della linea del tram che dovrebbe attraversare via Libertà, che è stato bocciato ma ha già i pareri positivi e i finanziamenti. Su questo come interverrà la nuova Giunta?

“Stiamo cercando di capire con gli uffici quali sono le modalità per portare avanti un progetto che ha già dei finanziamenti e delle autorizzazioni, su questo daremo indicazioni nel breve periodo. Ad oggi non mi sbilancio. Per quanto riguarda la Ztl sappiamo che è un provvedimento che funziona, che fornisce dei vantaggi ambientali e di decongestionamento del centro storico. Ovviamente qualsiasi modifica starà dentro un provvedimento generale. Non si può andare avanti con provvedimenti specifici. Urbanistica e traffico presuppongono una visione generale di città e della sua mobilità. Ogni intervento sulla mobilità ha effetti sulla città e prima di attuarli dobbiamo capire quali effetti vogliamo vengano dati, anche ripartendo dal piano dell’urbanistica generale“.

Nei giorni scorsi ha avuto delle interlocuzioni con i vertici dell’Amat, una delle società partecipate del Comune di Palermo che, però, non è certo florida. Come interverrete per migliorare questo servizio?

Ho incontrato i vertici dell’Amat e ribadito la loro importanza. La prossima settimana, assieme al vice sindaco Carolina Varchi, convocheremo un tavolo con il Cda e con le rappresentanze sindacali per far sì che l’azienda possa garantire efficenza, qualità e sicurezza. Sono elementi fondamentali nella scelta del trasporto pubblico da parte della cittadinanza. Durante il tavolo, naturalmente, affronteremo il tema delle assunzioni ma anche dei prossimi atti deliberativi della Giunta“.

Ieri ha incontrato l’assessore Catania per l’avvicendamento e il passaggio di consegna. Le ha raccomandato qualcosa?

“È stato un normale avvicendamento. In questi giorni i dirigenti e funzionari mi hanno presentato i dossier, ma abbiamo portato avanti un passaggio di consegne anche per garbo. Con Giusto Catania ci conosciamo da tempo, siamo entrambi professori e nella sua qualità di dirigente scolastico è partner del mio dipartimento per un progetto con i bambini e le bambine della scuola. Tra noi c’è anche una stima e un rispetto reciproco aldilà delle idee politiche. Abbiamo portato avanti una attenta disamina delle questioni e mi ha trasmesso alcune informazioni“.

Tra le sue deleghe c’è anche quella del rapporto funzionale con polizia municipale. Un corpo fondamentale ma che da tempo è in carenza di organico e non si prospetta a breve un concorso per delle assunzioni. Cosa farete su questo fronte?

“Siamo consapevoli della sofferenza dal punto di vista dell’organico. Nonostante questo abbiamo attivato un potenziamo di controllo delle aree a maggiore criticità. Per ovviare alla carenza di organico abbiamo già avviato una interlocuzione con la Questura, per il lavoro congiunto delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Insieme al sindaco porteremo in Giunta una delibera che ci consentirà di utilizzare, come prevenzione e controllo, le associazioni della protezione civile, quindi personale che è abituato a questo tipo di attività e che fungeranno da controllori oltre che da deterrente in modo tale da garantire una maggiore sicurezza ai cittadini“.


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