02 Maggio 2013, 07:00
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ACI SANT’ANTONIO – Il candidato sindaco ad Aci Sant’Antonio, Santo Caruso parla del suo impegno politico e a LiveSicilia Catania. “Bisogna riorganizzare – dice – la macchina amministrativa”.
Come mai ha scelto di candidarsi a Sindaco?
La mia candidatura a sindaco di Aci sant’Antonio nasce principalmente da due ragioni, la prima è quella di rispondere, concretamente, alle istanze che in questi anni ho raccolto svolgendo la funzione di consigliere comunale e, ancor di più, con l’attività sindacale che mi ha permesso di confrontarmi con i quotidiani problemi dei Santantonesi. La seconda è quella più intima e al tempo stesso più politica: in quanto santantonese vivo con sofferenza e vergogna le condizioni in cui versa il nostro paese, da santantonese impegnato in politica sento l’esigenza di dimostrare che la buona politica può esistere, che anche Aci Sant’Antonio può essere ben amministrata. Dopo 15 anni di attività consiliare, posso dire di avere l’esperienza necessaria per provare a cambiare veramente le cose, conosco bene la macchina amministrativa e voglio spendere la mia esperienza per restituire a questo Comune la dignità che merita.
Qual è l’attuale situazione del Comune di Aci S.Antonio?
Cinque anni fa abbiamo sfidato le armate di Cutuli, sono stato avversario allora e lo sono rimasto per 5 anni, 5 anni di opposizione dura e senza compromessi ad un’ amministrazione che ha ridotto al lastrico le casse comunali, oggi metto la mia coerenza e la mia competenza al servizio di questa comunità. L’ombra del dissesto ci minaccia, è indispensabile cambiare rotta, serve una risposta concreta e forte a questi anni di mala amministrazione. Per questo motivo è necessario riportare la legalità e la trasparenza al centro dell’azione amministrativa, mettendo a disposizione di questa comunità impegno, competenza e dis-interesse. Ho fatto della coerenza la mia bandiera e dell’impegno sociale la mia storia, oggi mi permetto di dire che rappresento anche la novità. La novità di un candidato a sindaco che può dare ai santantonesi la garanzia di non avere interessi personali,né terreni da rendere edificabili, né palazzine da costruire ma solo il piacere, l’orgoglio e l’ambizione di voltare pagina.
Quali sono, secondo Lei, le priorità per Aci S.Antonio?
Come scrivevo sopra, la priorità per il nostro paese è, innanzitutto, il ripristino della legalità e della trasparenza nell’azione amministrativa. Abbiamo l’urgenza di dare un PRG a Santa Maria La Stella (che da vent’anni non ne ha) e di restituire a tutte le frazioni dignità e vivibilità. Se enormi sono le carenze ad Aci Sant’Antonio le frazioni soffrono ancora di più! Serve legalità e trasparenza nel pagamento dei fornitori e, immediatamente, la diretta streaming dei consigli comunali. Mancano i luoghi di aggregazione per i giovani e per gli anziani, o meglio… non sono mancati solo gli spazi fisici, sono mancate anche le iniziative, non c’è stata né la sensibilità, né l’intenzione di fare qualcosa per restituire vitalità a questo paese. Per farla breve: la cura capillare del territorio sarà la prima delle necessità, restituire al paese il senso e i luoghi della “comunità”. In un paese di 18.000 mila abitanti circa i giovani sono stati dimenticati, restituiamo loro le santantoniadi, una biblioteca aggiornata che diventi luogo di incontro e fucina di iniziative culturali, un’ aula studio, una tensostruttura (il cui progetto giace dimenticato nei cassetti del palazzo comunale), un auditorium che funga da teatro e salamusica per valorizzare la vocazione del nostro territorio e dei nostri giovani verso il teatro e la musica (abbiamo due importanti corpi bandistici, diverse corali, numerose associazioni teatrali e una miriade di giovani musicisti). Diamo modo ai giovani santantonesi di vivere l’agorà anche attraverso un sistema di wi-fi libero nelle principali piazze del centro e delle frazioni. Pensiamo ad un sostegno economico – sotto forma di borsa di studio – per gli universitari e ad un sistema di detassazione per i giovani e le donne che vogliano fare impresa sul nostro territorio. Dobbiamo garantire agli studenti medi il diritto allo studio attraverso il trasporto scolastico, assicurando il puntuale pagamento degli abbonamenti scolastici ed eventualmente pensando ad altre forme di fruizione del trasporto scolastico (convenzioni con imprese o mezzi comunali messi a disposizione degli studenti). Dobbiamo valorizzare il mondo dell’associazionismo, richiamare le associazioni sportive che sono in esilio nei comuni limitrofi, aiutarle e supportarle affinché possano operare sul nostro territorio; iDn tal modo amministrazione e collettività potranno beneficiare , in questo momento di crisi, dell’enorme supporto che queste possono offrirci.
Quali sono i punti più importanti del suo programma politico?
Drastica diminuzione delle indennità di sindaco e assessori,
Una diminuzione non fine a se stessa ma destinata ad alimentare un fondo di solidarietà sociale per la prima emergenza, per i compaesani che si ritrovano in situazioni di necessità. Frazioni, priorità assoluta.
Sentire le esigenze dei cittadini e rendere vivibili queste zone. strade, scuole, parcheggi, illuminazione, sicurezza e vigilanza sul territorio, luoghi di aggregazione, parco delle aci, recupero degli spazi abbandonati, collegamento delle frazioni con il centro (è assurdo che manchi qualunque tipo di collegamento fra il centro e s.m. la stella, una frazione di quasi 8.000 abitanti).
– raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio e sistema di premialita’ per chi differenzia bene, magari tramite bonus sulla spesa presso i commercianti santantonesi convenzionati (così tentiamo di incrementare e aiutare tutti i lavoratori di questo territorio, chi compra e chi vende); creazione di un’isola ecologica ad hoc per gli abitanti delle frazioni.
– diretta streaming delle sedute consiliari; adozione prg e controllo serrato sulla prevenzione dell’abusivismo; riorganizzazione della macchina amministrativa allo scopo di ottimizzare le risorse umane e finanziarie a disposizione ed a garantire efficacia, efficienza e correttezza.
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02 Maggio 2013, 07:00