Il logo dell’Mpa | sui siti dei precari

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28 Febbraio 2012, 13:54

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Che ci fa il logo dell’Mpa sul blog dei precari del Consorzio autostrade? Il dubbio è sorto, qualche giorno fa, al deputato regionale dell’Udc Giovanni Ardizzone, che ha deciso anche di sollevare la questione in una interrogazione parlamentare. Ardizzone chiede al presidente Lombardo “se è a conoscenza di un blog denominato ‘diabolik Autostrade siciliane il blog dei precari trimestrali’ con in evidenza il simbolo del partito Mpa ed, a fianco, a destra, evidenziate le procedure di iscrizione a detto partito. E se vi è un qualche collegamento tra il permanere dell’illegittimo, assurdo ed illogico stato di precarietà dei trimestrali stagionali ed il messaggio subliminale che con detto blog si invia agli stessi precari stagionali”.

In effetti, giungendo sul blog, la prima immagine è quella del logo dell’Mpa vicino a quello del movimento “Sud – la naturale evoluzione”. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto, spiega il blog, riprendendo Goethe. E la “chiave” per il futuro dei lavoratori precari del Cas, fa intendere Ardizzone nella sua interrogazione, potrebbe essere trovata nel partito che della Sicilia e della sua autonomia ha fatto la propria bandiera.

Nella colonna di sinistra, infatti, c’è anche un link che rinvia al sito dell’Mpa. E in particolare alla sezione per l’iscrizione al partito. Messaggio subliminale? Si chiede Ardizzone. E quale sarebbe il messaggio? Nella sua interrogazione, Ardizzone ricostruisce la vicenda dei precari del Cas, il consorzio attulamente retto dal commissario straordinario Anna Rosa Corsello, poi nominata da Lombardo anche dirigente generale al dipartimento Lavoro.

Il Cas, negli anni, si è servito di personale chiamato con contratti trimestrali. Lavoratori necessari a consentire l’esazione dei pedaggi. Queste chiamate, scrive Ardizzone, sono state bloccate dalla “controversa e illogica decisione del legale rappresentante pro-tempore”. Decisione che avrebbe comportato disservizi e problemi concreti al Consorzio: “Gli impianti automatici di esazione – prosegue Ardizzone – sono inefficienti e spesso scollegati alla rete centrale con le consequenziali minori entrate  per il Consorzio. A causa del mancato utilizzo di trimestrali, spesso i  caselli del Consorzio Autostradale non  sono presidiati; ciò comporta un danno al servizio, per la mancanza di assistenza all’utenza-clientela, che spesso è rimasta bloccata in prossimità delle barriere e minore entrate per l’ente in quanto il transito è libero e, quindi, non soggetto al pagamento del  pedaggio”.
Tutto evitabile, secondo Ardizzone, facendo ricorso a quei precari storici presenti da dieci anni in una graduatoria, anche perché “l’esborso delle sanzioni e la perdita d’incassi, oltre a costituire un danno erariale, determina una sensibile ed intollerabile riduzione di risorse da destinare alle manutenzioni ed agli investimenti per la sicurezza delle tratte come prescritto nella convenzione di concessione”. Negli anni, alcuni degli esattori sono stati assunti a tempo determinato.

Ma resta un’ampia sacca di precari, appunto, “che fino a tutto il 2010 – conclude Ardizzone nella sua interrogazioe – sono stati assunti per periodi variabili da 45 giorni a 90 giorni”, nel 2011, invece  solo  97 Agenti tecnici esattori sono stati avviati al lavoro per 45 giorni”. Gli altri? Sperano nell’Mpa.

Del resto, la vicenda sollevata da Ardizzone non rappresenta nemmeno un caso isolato. Sempre per rimanere in tema di precari, infatti, basta dare un’occhiata al sito ufficiale del Movimento dei siciliani precari. Anche in questo caso, l’home page è sormontata dal banner di “Sud – la naturale evoluzione”, con tanto di logo al quale si richiama graficamente il Movimento.

E anche in questo caso, non mancano i link che “suggeriscono” l’iscrizione all’Mpa. Sulla destra, infatti, tra gli indirizzi delle testate online, ecco “La Naturalevoluzione”. Basta cliccare per essere indirizzati su una pagina che recita: “La naturale evoluzione è militanza”. Sullo stesso banner, anche le indicazioni per il tesseramento all’Mpa.

Ma chi guida il Movimento dei siciliani precari? Si tratta di Giuseppe Storniolo. Un nome che a molti potrà dire poco. In realtà, Storniolo è uno degli assunti per chiamata diretta a Sicilia e-Servizi (ma oggi non vi lavora più). Un’assunzione che in molti avevano legato alle sue origini familiari. Storniolo, infatti, è molto vicino al presidente della Regione Raffaele Lombardo ed è il figlio di Silvana Genova, dirigente generale dell’Ufficio di rappresentanza e del cerimoniale del governatore. Adesso, appunto, guida il movimento dei precari. Un movimento che sembra credere fortemente alla “rivoluzione” lombardiana.

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28 Febbraio 2012, 13:54

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