25 Febbraio 2020, 12:47
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PALERMO – Il contrasto allo sfruttamento della prostituzione prosegue a Palermo e un altro centro massaggi a luci rosse è stato sequestrato dalla polizia. Gli agenti hanno fatto irruzione in un appartamento di via Sciuti e accertato che si effettuavano prestazioni sessuali a pagamento: la denuncia è scattata per due donne di 40 e 28 anni.
Nel corso delle indagini è emersa ed è stata smantellata dai poliziotti una vera e propria rete di prostituzione che ormai andava avanti da diverso tempo. Al momento dell’ingresso degli agenti, che si sono finti clienti, sono state individuate cinque ragazze di età compresa tra i 20 e i 37 anni (una di queste dell’Est-Europa, le altre italiane); sono stati trovati evidenti segni dello svolgimento di prestazioni sessuali e sequestrati i telefoni cellulari in uso alla struttura.
Un chiaro indicatore del volume d’affari generato dal “centro massaggi” è reso dalla circostanza che i telefonini, soltanto nel lasso di tempo in cui sono stati nella disponibilità degli agenti che li hanno sequestrati, hanno continuato a squillare ininterrottamente, producendo circa 150 chiamate senza risposta. “E’ inoltre emerso, anche a seguito delle dichiarazioni rese da “clienti” e prostitute – spiegano dlala polizia – che il contatto, la pattuzione della prestazione e la scelta delle ragazze che avrebbero effettuato il massaggio comprensivo di “extra” fosse assicurato tramite inserzioni su siti internet e poi definiti nel dettaglio all’atto degli incontri”
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25 Febbraio 2020, 12:47