21 Aprile 2015, 15:41
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CATANIA – Il viavai di clienti da quella porticina anonima di via Marina, nella frazione di Acitrezza, a due passi dal porticciolo, non è passato inosservato ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale (CT). Nel giro di qualche giorno i militari si sono organizzati ed appostandosi nei pressi dell’abitazione hanno scrupolosamente annotato ogni movimento fino a quando, ieri sera, hanno deciso di farvi irruzione. All’interno, oltre al cliente, una 20enne, di origini colombiane, incaricata ad intrattenere gli aficionados.
A capo dell’organizzazione il 35enne colombiano Marin Arrubla Abelardo Antonio, il quale, attraverso gli annunci sui siti on line (uno di questi recitava: “19 anni “Luana” gola profonda offre prestazioni di ogni genere”) e fornendo due numeri mobili a lui intestati, gestiva i flussi dei clienti proteggendo di fatto la meretrice da ogni possibile problematica esterna.
Nell’approfondimento investigativo gli uomini dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità della locataria del pied à terre, una colombiana di 42 anni, attualmente emigrata in Spagna, che a 350 euro al mese si era assicurata il monovano, da un’ignara signora di Aci Catena (CT), per poi metterlo a disposizione del connazionale.
Per ogni prestazione il cliente era solito elargire tra i 150 e i 200 euro. L’abitazione è stata posta sotto sequestro mentre sono scattati: L’arresto per il tenutario e la denuncia per la locataria dell’immobile, entrambi ritenuti responsabili di agevolazione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato ai domiciliari.
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21 Aprile 2015, 15:41