Cronaca

Casa di riposo, le auto sfrecciano davanti: l’allarme delle famiglie

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01 Novembre 2024, 17:23

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CATANIA – Botta e risposta a distanza tra gli anziani ospiti della casa di riposo di via Arezzo. All’esterno quotidianamente sfilano auto e moto a tutta velocità. E questo nonostante la presenza della struttura e gli anziani che passano spesso a piedi – e il corpo di Polizia municipale.

Nei giorni scorsi lo studio legale Lipera ha protestato, a nome delle famiglie degli ospiti, con una nota a firma dell’avvocato Graziella Coco, chiedendo un incontro urgente al sindaco Enrico Trantino. Lo ha fatto per sollecitare un impegno dell’amministrazione per la sicurezza degli anziani. La Polizia municipale ha risposto che è in arrivo la segnaletica, ora che l’intervento sul manto stradale è stato effettuato.

La risposta del Comune

La Direzione del corpo di Polizia municipale, in sintesi, ha replicato che da quasi tre anni è prevista “l’istituzione di passaggio pedonale rialzato, di forma trapezoidale, nelle vie Claudio Arezzo, nel prezzi del civico 5, e in via Giuseppe Antonio Borgese nei pressi del civico 4”. Inoltre è stato istituito il limite di velocità a 30 chilometri all’ora.

Il centro della questione è il tratto compreso tra via San Giacomo e via Borgese; e in via Giuseppe Antonio Borgese, nel tratto tra via Claudio Arezzo e il Viale Benedetto Croce. Alla Polizia municipale – che si dichiara con i legali “disponibile” a fornire altri chiarimenti –, infine, risulta che l’intervento sul manto stradale sia stato effettuato.

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I legali: “Una non risposta”

Ma non basta. L’avvocato Coco, assieme a Giovannella Urso, definiscono quella del Comune una “non risposta” alla richiesta di adottare “misure idonee a consentire ai pedoni l’attraversamento in sicurezza della Via Claudio Arezzo”.

“Chiediamo – spiegano – quantomeno dei semafori pedonali, che obblighino gli automobilisti a fermarsi, stante il grave e oggettivo pericolo” Il fatto stesso che la riposta dell’ente faccia riferimento a un’ordinanza del 2022, secondo la legale, “sta a indicare un nonsense”.

Le misure richieste

Urge l’adozione di misure diverse rispetto a quelle predisposte in passato – sottolineano ancora i legali – dato che non sono servite a risolvere il pericolo che ogni giorno i pedoni rischiano per l’attraversamento della citata strada”.

“I parenti degli ospiti della Casa di Riposo “Villa Immacolata”, per nulla soddisfatti – concludono i legali – rinnovano la richiesta di essere ricevuti con la massima urgenza personalmente dal Sindaco, al fine di prospettare i pericoli che ogni giorno sono costretti a subire a causa della gravissima inerzia da parte dell’amministrazione, che ad oggi nulla ha fatto per scongiurare eventi nefasti”.

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01 Novembre 2024, 17:23

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