Caschi, cinture e cellulari| Boom di infrazioni, multe a raffica - Live Sicilia

Caschi, cinture e cellulari| Boom di infrazioni, multe a raffica

In aumento i verbali per assenza di casco e cinture. Esagerato l'utilizzo di cellulare al volante

PALERMO – Alla vista della pattuglia della municipale allacciano la cintura e casco o mollano il cellulare e lo mettono tra le gambe. Comportamenti alla guida che, oltre che pericolosi, non sempre riescono ad evitare maxi multe agli automobilisti palermitani, per anni abituati all’utilizzo “facoltativo” di qualunque dispositivo di sicurezza. Il trend, seppur molto lentamente, sembra aver cambiato rotta, con una maggiore attenzione soprattutto in moto e un costante monitoraggio su strada da parte della polizia municipale, che nel 2016 ha beccato più di settecento persone alla guida di ciclomotori e motocicli senza casco.

La questione si fa più ardua sul fronte degli automobilisti, i quali “usi e costumi” confermano di essere alla base delle decine di incidenti nel capoluogo siciliano: 2200 le multe elevate nel corso degli ultimi dodici mesi per l’utilizzo del cellulare al volante, ovvero il 25 per cento in più rispetto all’anno precedente. Quella diffusa da un capo all’altro della città è una dinamica che si ripete ad ogni incrocio, ad ogni fermata obbligata o, ancora peggio, durante ogni tragitto.

Piede sull’acceleratore e telefono in mano per quasi la metà degli automobilisti palermitani, basti pensare che secondo le ultime statistiche di Aci ed Istat più del ventidue per cento degli incidenti è stato provocato dall’utilizzo del cellulare alla guida. Un maglia nera per il Sud che registra quasi il trenta per cento di automobilisti imprudenti.

E Palermo non fa purtroppo eccezione: “L’utilizzo del telefonino e di dispositivi audio resta tra i motivi di maggiore distrazione al volante – conferma il vicecomandante della polizia municipale, Luigi Galatioto -, è stato quindi necessario intensificare i controlli sia in centro che in periferia. Si tratta di un’attività che ha portato ad un aumento delle multe rispetto al 2015, con circa cinquecento multe anche per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza”.

Cattive abitudini che costano caro anche al portafoglio: se si viene sorpresi alla guida con il cellulare, infatti, la multa ammonta a 161 euro ed è prevista la decurtazione di cinque punti dalla patente. Ottantuno euro, invece, se si viaggia su scooter senza casco, oltre al fermo amministrativo del mezzo e cinque punti in meno sul documento di guida. Stessa cifra per chi non mette la cintura in auto. “L’attività di sensibilizzazione è fondamentale – aggiunge Galatioto -. Chi va in moto o in auto deve comprendere che ogni dispositivo di sicurezza serve a proteggere se stesso e gli altri, non si tratta di costrizioni”.

“Monitoriamo con costanza – prosegue – le zone in cui si verificano più frequentemente gli incidenti, puntando alla prevenzione. Si sono già visti i primi risultati positivi. La collocazione dei sei autovelox in viale Regione Siciliana ha già evitato che, come negli scorsi anni, si verificassero incidenti gravissimi sulla circonvallazione, dove il limite di velocità è di 70 chilometri orari. Concentriamo la nostra attenzione, inoltre, sulle aree vicine agli istituti scolastici, dove molti genitori fanno salire due figli sui motorini, spesso anche senza casco”.


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