“Nel ventesimo anniversario della strage di Capaci, l’Ars ha voluto ricordare Giovanni Falcone coniugando i valori della legalità con quelli dello sport, perché esso da sempre ha la capacità di unire e di aggregare tutti trasversalmente intorno a significativi obiettivi, perciò a nome del Parlamento regionale siciliano ho voluto fare la mia parte per realizzare insieme alla Nazionale cantanti la partita del cuore”. Lo ha detto il Presidente dell’Ars, Francesco Cascio.
“Queste occasioni non devono essere solo un momento per ricordare uomini straordinari e coraggiosi servitori dello Stato – ha aggiunto – che hanno sacrificato la vita per la libertà di questa terra dall’oppressione di Cosa nostra, ma devono essere anche l’occasione per continuare a cercare risorse e sinergie per concretizzare progetti di legalità che, come quelli della Fondazione Falcone, sono volti a realizzare nella, quotidianità le idee per cui questi giudici e altri uomini straordinari hanno lottato auspicando un giorno quella ribellione fiera e decisa della società civile, oggi ormai in atto”. “Falcone e Borsellino – ha sottolineato Cascio – erano consapevoli che non sarebbero arrivati a vedere i frutti maturi del loro lavoro, ma si sono sacrificati perché altri li raccogliessero e per consegnare ai loro e ai nostri figli una Sicilia e una società migliore”.
