12 Dicembre 2014, 20:59
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PALERMO – Abbattere oltre 1.200 costruzioni abusive a Palermo, che dal 1993 a questa parte sono state definite tali da sentenze penali ma che finora sono sempre rimaste in piedi. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi, come annunciato da Livesicilia, dal sindaco Orlando, dal vice Emilio Arcuri, dal procuratore Leonardo Agueci e dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca.
La prima demolizione avverrà nel giro di una decina di giorni, e quindi prima di Natale: Palazzo delle Aquile tra vagliando alcune opzioni, ma sembra scontato che si tratterà di una costruzione da demolire interamente. Un’operazione imponente, se si pensa che le case abusive, così definite da sentenze penali dal 1993 a oggi, sono 2.764 fra Palermo e provincia, di cui 1.274 nel capoluogo e su circa 700 gravano altri procedimenti di carattere amministrativo.
Il protocollo permetterà di snellire e velocizzare le procedure burocratiche per l’esecuzione degli interventi “rendendo completo – ha detto il Procuratore Agueci – l’intervento sanzionatorio che non si esaurisce certamente con la sentenza o la sanzione”. Il Procuratore aggiunto Salvatore De Luca ha sottolineato che il protocollo individua criteri “improntati al diritto, alla ragionevolezza e alla operatività” che permettono di cominciare subito le demolizioni e farle continuare nel tempo e costantemente.
“Obiettivo del protocollo è quello ovviamente si demolire – ha detto Emilio Arcuri – ma anche innescare un effetto deterrente verso coloro che vogliono costruire illegalmente o che, avendolo già fatto saranno spinti a demolire quanto già costruito”. Per il Sindaco Leoluca Orlando, il protocollo rappresenta “un ulteriore tassello della collaborazione fra le istituzioni, mirato alla tutela della legalità e soprattutto alla repressione di comportamenti che, come tristemente ci ricorda la cronaca, sono pericolosi per il territorio e per l’incolumità dei cittadini”.
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12 Dicembre 2014, 20:59