Casertana Gigante all’Esseneto | Akragas demolito, show campano

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15 Novembre 2015, 16:20

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AGRIGENTO – Pesante disfatta per L’Akragas di Legrottaglie che subisce la terza sconfitta consecutiva all’Esseneto subendo quattro reti dalla capolista Casertana che capitalizza al massimo le occasioni capitate ai piedi del trio d’attacco Agyei-De Angelis-Alfageme. Legrottaglie stupisce tutti schierando dal primo minuto un attacco inedito Mauri, Di Piazza, Leonetti e la sorpresa Almiron in difesa con Salandria a centrocampo. Iniziano forte gli ospiti con De Angelis che supera la difesa in scioltezza, con Agyei che insacca facile in porta al minuto 18. Subito dopo il gol Legrottaglie corregge il tiro mettendo Almiron davanti la difesa. Il cambio di gioco è evidente e l’Akragas riesce anche a segnare un gol con Di Piazza: l’arbitro però annulla la rete per un fuorigioco dubbio.

Nel momento migliore dei biancazzurri, doppia occasione con Di Piazza, sono i campani a raddoppiare con Alfageme tre minuti prima del termine del primo tempo. Per la terza volta consecutiva gli agrigentini, che non demeritano nella prima frazione di gioco, entrano negli spogliatoi con due gol al passivo. Legrottaglie ridisegna l’attacco con Madonia al posto di Mauri ma l’Akragas non riesce a riprendersi e con il morale sotto i tacchi subisce il terzo gol con De Angelis. Gli ospiti amministrano il triplo vantaggio e si rendono più volte pericolose sfruttando al massimo le accelerazioni dei propri attaccanti, oggi scatenati. Il dinamismo dell’attacco rossonero fa scaturire anche un rigore per la Casertana, parato da Vono, autore di un’ottima partita nonostante i quattro gol subiti. L’attaccante però si fa perdonare segnando il quarto gol che penalizza oltremodo l’Akragas, per la sua doppietta personale e guadagnandosi gli applausi del pubblico dell’Esseneto per un gol spettacolare.

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L’Akragas non riesce più a reagire e subisce le avanzate dei rossoneri che sfiorano più volte il quinto gol. Al triplice fischio dell’arbitro Piscopo, non esente da errori, gli akragantini escono tra i fischi dei tifosi, ancora all’asciutto di vittorie da quando seguono all’Esseneto le partite dell’Akragas. I biancazzurri giocano un primo tempo comunque all’altezza della capolista, portandosi più volte davanti a Gragnaniello ma non riuscendo a capitalizzare le occasioni avute sui piedi di Di Piazza, il migliore dei suoi. Male Aloi e Almiron: il centrocampista ex Juventus continua a giocare sottotono, rispetto agli standard che dovrebbe garantire un regista che ha calcato i campi di Serie A. La Casertana conferma di essere una squadra cinica e spietata che non sbaglia un colpo: gioco ordinato, pochi tocchi e attacco super. Da segnalare il minuto di silenzio prima del match per ricordare le vittime della strage di Parigi.

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15 Novembre 2015, 16:20

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