Il Messina resiste un’ora| Poi la Casertana dilaga

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15 Febbraio 2015, 15:56

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CASERTA – Un buon Messina in partita per quasi un’ora, esce sconfitto dal “Pinto” di Caserta per 3-1. I giallorossi hanno di che recriminare, vista l’espulsione discutibile d’Izzillo al 55’ che ha spianato la strada ai campani andati a segno con Mancino al 67’ e con Caccavallo per due volte all’89’ e al 91’ con in mezzo il gol di Orlando al 90’. Grassadonia stravolge la formazione affidandosi ad un prudente 5-3-2 con Silvestri e Stefani centrali insieme ad Altobello con Cane e Rullo pronti ad agire sulle corsie eterne. In mezzo Damonte viene sacrificato e al suo posto viene preferito Bortoli che quindi agirà con Izzillo e Mancini. In attacco le novità più sostanziose, con Corona e Orlando in panchina e quindi chance per la coppia inedita formata da Ciciretti e De Paula. La Casertana spinge subito sull’accelleratore e all’8’ sfiora il vantaggio con Caccavallo, che dal limite carica il sinistro destinato all’incrocio ma Iuliano vola ed evita il peggio. Subito con il piede caldo l’ex giocatore della Paganese, che proprio in maglia azzurro stellata ha già punito il Messina in questa stagione. La gara viene a giocata a buon ritmo, la Casertana spinge ma il Messina c’è soprattutto da un punto di vista nervoso.

Bravi i ragazzi di Grassadonia a chiudere gli spazi ai padroni di casa e a farsi pericolosi in contropiede, soprattutto con i capovolgimenti di fronte di Mancini e la velocità di Ciciretti. Alla mezz’ora però il vantaggio rossoblu sembra cosa fatta quando Mattera che mette in mezzo dalla destra, Iualiano non riesce a deviare ma anche Diakitè manca l’appuntamento con il gol. L’azione non sfuma, perché Caccavallo dalla sinistra mette in mezzo trovando Diakitè nell’area piccola, l’inzuccata a colpo sicuro dell’attaccante di Campilongo trova l’opposizione di Iuliano che compie un autentico miracolo. Al 39’ Il Messina si rende pericoloso quando Ciciretti dai trenta metri, tocca una punizione per Cane che mette in mezzo, s’inserisce Altobello che di testa costringe Fumagalli a distendersi sulla destra per evitare il vantaggio ospite. Ultimo brivido di un primo ben giocato, in cui il Messina ha retto all’inizio autoritario dei padroni di casa chiudendo bene i varchi e cercando pungere nelle ripartenze, soprattutto sulla destra con Cane che una volta prese le misure ha spesso vinto i duelli con Tito.

Nella ripresa “falchetti” subito pericolosi con Cissè al 47’, l’attacante francese si coordina e calcia al volo dal limite dopo una corte respinta di Cane, ma cnora una volta Iuiano si dimostra ancora una volta superlativo. Al 55’ però la gara del Messina si complica, quando il Sig. Giua di Pisa mostra il secono giallo ad Izzillo per un fallo di mano, dopo che il centrocampista di origini sarde era stato ammonito al 28’ del primo tempo per aver fermato platealmente una ripartenza campana. Il direttore di gara toscano però in questo caso sembra aver preso un abbaglio, perché l’impatto d’Izzillo con la palla non sembra esser avvenuto non con il braccio ma con la coscia. Ovviamnete adesso il canovaccio della gara cambia, la Casertana aumenta i giri ma c’è la sensazione che solo un episodio uò cambiare il match. Episodio che arriva puntualmente al 67’, con Mancino che dalla zona sinistra dell’area, dopo un intervento di testa di Silvestri,carica il diagonale al volo che s’insacca alle spalle dell’incolpevole Iuliano. Due minuti dopo Cissè sfiora il raddoppio, quando spalle alle porta stoppa e prova l’acrobazia ma la sua conclusione viene facilmente bloccata dall’estremo peloritano.

Grassadonia si gioca il tutto per tutto inserendo Corona e Orlando al posto di un impreciso Silvestri e di un evanescente De Paula, ma la Casertana si dimostra matura non rischia nulla. All’89’ arriva il gol del definitivo ko, con Rajcic che dal limite serve Diakitè sulla destra in area, il numero 10 campano vede l’accorrente Caccavallo che deve solo spingere la palla in fondo al sacco per il 2-0 dei padroni di casa. Passa un minuto e il Messina riaccende il match, grazie ad Orlando che dal limite calcia un forte diagonale che sorprende Fumagalli. Partita riaperta? Neanche per scherzo, ci pensa Caccavallo a trafiggere un minuto dopo Iuliano, con un bel diagonale a mezza altezza che non lascia via di scampo al portiere ospite. Il Messina esce dal “Pinto” con un carico di rimpianti, visto che fino al momento dell’espulsione dubbia d’Izzillo, i giallorossi hanno giocato ad armi pari contro una squadra che da stasera si gusta un meritato terzo posto in compagnia di Juve Stabia e Lecce. Perdere a Caserta non è vergogna, specie se gli episodi ti remano contro ma oggi si fanno sentire i punti persi negli scontri diretti contro squadre di pari valore dei giallorossi.

Tabellino

Casertana-Messina 3-1

Casertana

Fumagalli, D’Alterio (Antonazzo 66’). Tito, Rajcic, Idda, Mattera, Caccavallo, Marano (Carrus 17’), Diakitè, Mancino, Cissè

A disposizione

D’Agostino, Rainone, De Marco, Cunzi, Ricciardo

All. S. Campilongo

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Messina

Iuliano, Cane, Silvestri (Corona 72’), Izzillo, Altobello, Stefani, Mancini, Bortoli, De Paula (Orlando 72’), Ciciretti (Damonte 57’), Rullo

A disposizione

Berardi, Donnarumma, Bonanno, Spiridonovic,

All. G. Grassadonia

Arbitro: Sig. Antonio Giua di Pisa

Ammonizioni: Izzillo (M), Mancini (M), Corona (M), Rullo (M)

Espulsioni: Izzillo al 55’

Marcatori: Mancino 67’, Caccavallo 89’ e 91’, Orlando 90’

Note- allontanati dal campo il d.s. del Messina Danilo Pagni al 55’ e il tecnico Gianluca Grassadonia al 78’

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15 Febbraio 2015, 15:56

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