17 Maggio 2014, 12:01
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PALERMO – “C’è un odio sociale instillato da Grillo in tutti gli italiani che rischia di portare solo veleni che pagheremo tutti noi”. Così Pier Ferdinando Casini a Palermo per una iniziativa elettorale dell’Udc per le europee, assieme al presidente del partito Gianpiero D’Alia. “Mi auguro che la Sicilia rifiuti il populismo, perché il populismo non porta da nessuna parte, porta alla rovina il Paese”, ha aggiunto Casini.
“L’astensionismo è un problema, esattamente come il populismo e l’antieuropeismo di maniera: andiamo fuori dall’Europa, aboliamo l’euro e dove andiamo? In un fosso?”, ha detto Casini.
“E’ necessario indagare fino in fondo su che cosa sono oggi i moderati in Italia, perché la base sociale del vecchio centrodestra si è in gran parte dispersa. Credo però che questa sia la strada da percorrere e bisognerà farlo con umiltà e con determinazione”, dice lo storico leader dei centristi. “Bisogna capire dopo questa campagna elettorale fatta in ordine sparso se ci sono le condizioni per ricreare l’unità dei moderati – ha aggiunto – Questa è la questione che c’è nel Paese, perché l’Italia non può essere lasciata a un bipolarismo tra Grillo e Renzi, cioé tra il populismo e la sinistra: questo è inaccettabile. Penso che dobbiamo riflettere profondamente, capire che non basta più un generico appello ai moderati, o un metodo come quello delle primarie”.
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17 Maggio 2014, 12:01